mercoledì 23 maggio 2012

Stato dell'arte - primo leg



Qua nessuno si indigna più, nessuno risponde più, nessuno si interessa più.


L' "I CARE" di arcaica memoria, già stemperatosi in un più attento "I WANT" si è definitivamente diluito nell'arido "JE M'EN FOUS".
E le parole passano di moda: UNIFICAZIONE, non molto tempo fa sulla bocca di tutti, ora sta andando in solaio. Noi speravamo ci andassero le ben più ignobili "assolutamente sì", "a 360 gradi", "tronista" ma schiere di entusiasti fans le tengono a galla (ignorando che di loro natura galleggerebbero comunque).

Senza indugiare oltre in campi che non ci competono, torniamo a parlare di freccette, che su quelle la nostra possiamo dirla, e vale ancora qualcosa.

CONI, cosa tieni nel cilindro?

Prima hai caldeggiato e fomentato l'unificazione sotto il segno del bull, con l'unico intento di sdoganare un gioco di intrattenimento e farlo passare - contro ogni logica - come sport, poi, una volta che questo è salito sul carro, te ne lavi le mani. Ma non ti vergogni nemmeno un po'? Ma le parole "accordi internazionali" e "Sportaccord" vogliono dire qualcosa per te? Ma lo sai qual è il tuo compito istituzionale? Te lo si deve ricordare?

E perché non spingersi più in là, allora, e accettare come sport veri e olimpicamente-papabili il flipper, l'Arkanoid e il Grand Theft Auto? Non c'è nessuna differenza: anche qui si tratta di pagare per giocare, di dare una percentuale al barista, e basta una mente appena sveglia per organizzare dei torneucci a livello nazionale con coppe, medaglie, fumogeni, hostess procaci e titoli pomposi e consistenti come lo zucchero filato.

Saresti coerente, CONI, perlomeno.

Tra l'altro nel soft darts il gesto chiave è l'introduzione del denaro, non il lancio della freccetta. Una volta che il cassonetto è acceso e impostato, lanciarvi contro una scarpa, una teiera o le chiavi della macchina è la stessa cosa, ottengono comunque che si scalano i punti.

Già mi vedo la prossima riunione internazionale:

"noi italiani siamo all'avanguardia, abbiamo accolto come sport i darts!"
"beh, quello va bene, l'abbiamo già stabilito che è uno sport"
"sì, ma noi siamo andati oltre: abbiamo stabilito che è uno sport anche il soft! E la ragione è che loro sono di più"
"scusi, può ripetere?"
"sì, il soft..... quello dove si mettono i gettoni e............"

(seduta aggiornata per le risate sconquassanti dei presenti, che impediscono di proseguire).

Ammettiamo (ma non ci crede nessuno), che al CONI si ravvedano.
Stessa riunione dopo 12 mesi:

"noi italiani siamo all'avanguardia, abbiamo accolto come sport i darts!"
"sì, l'avete già detto l'anno scorso..."
"sì però ora abbiamo solo le freccette vere. Il soft-darts l'abbiamo parcheggiato in un'altra struttura"
"Beh, cavoli vostri. E dove si trovano le freccette vere, nel CONI?"
"Sono qui, sotto la FIGeST, la quale ha una sezione soft e una steel. Tutto l'ambaradan è gestito da gente FIDART, che ha preso il potere (democraticamente, sottolineo) nelle elezioni 2013".
"Intanto chiedo al rappresentante etiope di perdonare la gaffe del collega italiano. Lo scusi, la prego. Ma torniamo a noi: qua risulta che in Italia ci sia FIGF, che da quasi trent'anni è affiliata alla WDF, manda la propria squadra nazionale in giro per il mondo, e....."
"A noi non risulta"
"Prego?"
"Non risulta. Esiste una certa FIGF (gente provinciale, senza uno straccio di sponsor o - scandalo! - un politico che la raccomandi), ma neghiamo che possa formare e schierare una squadra nazionale"
"E perché mai?"
"Perché ha rifiutato di cambiare nome, di sciogliersi e di confluire in una federazione nostra"
"Ah, quindi nel CONI c'era già una federazione che si occupava di freccette?"
"Sì, formalmente dal 2004. La FIGeST, appunto"

Anche i lettighieri dell'ambulanza sopraggiunta faticano a reprimere le risate sconquassanti. Riunione aggiornata ancora una volta. Il rappresentante etiope aspetta fuori quello italiano per chiarimenti.

Ancora più nel futuro: Olimpiadi di Istanbul 2020. I darts debuttano come sport dimostrativo dopo la storica affermazione nella WDF World Cup 2017 della nazionale turca. CONI annuncia la lista dei propri atleti, tra i quali mancano proprio i praticanti dello sport delle freccette.
Sgomento nel Comitato Organizzatore, il quale chiede spiegazioni ufficiali al CONI, vista la lunga amicizia tra la nazionale turca di darts e la squadra italiana.

CONI tenta di rilanciare e chiede una deroga, proponendo delle persone che giocano nel circuito PDC ma che non sono aderenti WDF ("...ma qualcuno lo era, ma veh!").
Risate sconquassanti in tutta la Turchia, a cui seguono pubbliche denunce e financo la convocazione dell'ambasciatore italiano ad Ankara.

CONI cerca di tappare la falla, promettendo a FIGF il riconoscimento nei successivi 48 mesi (il Parmigiano buono ce ne mette la metà per stagionare a dovere), ma oramai la frittata è fatta: alle Olimpiadi ci vanno solo quelli accreditati, non gli accreditandi a 48 mesi.

Per protesta, il vincitore della gara di singolo calamita l'attenzione del mondo intero durante la premiazione, alzando il braccio al cielo e mostrando alle telecamere un tatuaggio di solidarietà ai bistrattati veri sportivi italiani.


Nel secondo leg, parleremo dei nemici delle rane.
 
 

55 commenti:

  1. ma n'culate....
    Marco P.

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  2. Livello dei commenti già molto alto: uauhhh!

    Una cosa non ho evidenziato bene, nel post: se il gesto centrale del soft-darts è l'introduzione della moneta, che innesca un circolo virtuoso per il quale l'intero movimento sopravvive, eroga premi, attira persone, allora il fatto che ALLE FINALI NON SI PAGA come bisogna interpretarlo? Che le FINALI sono vero SPORT?

    Io direi: CERTO!
    Alle finali si tirano freccette contro un bersaglio e basta. E vince chi chiude la partita.

    Se il soft ambisse veramente a diventare una sub-specialità dei veri darts, dovrebbe cominciare col non far pagare le partite. MAI.

    Allora sì che ci divertiamo: di sicuro si giocherebbe ad armi pari.

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  3. Valiamo meno del Parmigiano!!!

    :((

    PS: complimenti al "sig." Marco P. come si vede che non fai parte della FIGF: della serie non ho arcomenti, quindi offendo e basta. Non vali nulla, non sei nulla!!!

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  4. Il coni riconosce lo csain, che ha al suo interno la figf; il coni riconosce lo csen, che ha al suo interno la fidart; il coni riconosce sportaccord (o è il contrario?), che ha al suo interno la wdf, che ha al suo interno la figf e che non riconosce la pdc, che è riconosciuta dalla figest che è riconosciuta dal coni... ma 'sto coni lo sa di che cosa si occupa? o la sua unica preoccupazione è trovare quantità industriali di soldi per pagare i suoi dirigenti? sapete quanto prende il presidente del coni? maglio non saperlo. comunque, io sono un giocatore veramente scarso, e tempo fa mi sono trovato a un torneo amichevole contro un avversario al mio livello; dopo molte frecce senza che nessuno riuscisse a chiudere, l'arbitro (giocatore di soft) chiude lui il leg dicendo che eravamo arrivati a 48 frecce; e allora?, penso, ma non dico niente perché penso che l'arbitro deve essere abituato con giocatori da massimo 20 frecce e io un po' mi vergognavo... però peccato, perché quasi stavo per chiudere... ma non sarà che nel soft a 48 frecce si prendono la moneta e via con un altro leg? mah... non saprei come esprimere il mio giudizio sul coni e sul soft, ma è certo che con la figf mi diverto, non mi si abbassa l'autostima per la mia poca bravura, conosco tutta gente in gamba, c'è tanto fair play e opportunità di migliorare! oppure, concedetemi la battuta, potrei esprimermi con un commento alla Marco P.: ugh! ugh! ugh! ugh!

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    1. A soft dopo 15 turni la macchinetta chiude il leg e decreta vincitore chi ha il punteggio più basso.
      In una partita ufficiale credo che i due giocatori a quel punto vadano al bull per vedere chi vince. Cavolo per 50 centesimi quante frecce vuoi tirare???
      Lo sapevi che alla fidart ogni freccetta che lanci sul bersaglio ti costa 1,11 cent???
      Prova a fare un conto su quanto ti costa un campionato.

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  5. @anonimo delle 21.59

    SportAccord ha stabilito (unico a poterlo fare), che le freccette sono uno sport.
    Inoltre ha stabilito che WDF è il referente mondiale per lo sport delle freccette.

    Di conseguenza, chi è nella WDF, cioè è riconosciuto dalla WDF, può praticare legittimamente le freccette, tutti gli altri o fanno finta di nulla, o si accordano con la WDF, o sono dei patacca. Oppure ancora, e se ne vantano pure, non fanno sport, ma solo ricerca di denaro, di business, di lustrini. Secondo te i lottatori di wrestling fanno sport?

    Il CONI è il gestore e il promotore di tutti gli sport in Italia. Se arriva un nuovo sport, il CONI deve prenderne atto e ricercare se nel suo ambito, cioè in Italia, c'è qualcuno che già lo pratica. Se no può fregarsene oppure attrezzarsi per promuoverlo.

    Quello che il CONI non ha fatto (compiendo una vera e propria omissione di atti d'ufficio), è ricercare la FIGF, che peraltro si era già fatta viva anni prima chiedendo il riconoscimento della propria attività. Ha invece inserito dal nulla le freccette in una sua federazione-calderone, accanto a tante altre specialità minori.
    E poi ha chiesto a FIGF di entrarvi.

    Non stiamo ancora parlando di soft, che se no la faccenda si complica.
    Prossimo post, promesso.

    Ps: la gente in gamba, il fair play e l'opportunità di migliorare ci sono anche nel soft..... sono i discorsi di fondo che a volte sono sconcertanti.

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  6. ...dimenticavo: il CONI doveva cercare la FIGF perché la FIGF è riconosciuta e fa parte della WDF da quasi trent'anni. Unico organismo in Italia.

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  7. me fai pena, secondo te se le freccette entreranno alle olimpiadi (non ce credo manco se lo vedo), Taylor & C. non ci andranno?? Ma nculate n'antra volta...
    Sandro B.

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    1. Taylor la WDF la riconosce, e dunque alle olimpiadi ci potrà anche andare.
      Tutti gli italiani che non la riconoscono no di sicuro.

      Non vuoi proprio capire il succo, eh? Ti hanno intortato bene, va là.

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    2. e tieni presente (nota che continuo a essere educato, a differenza di te), che il riconoscimento della wdf non è unilaterale: tu puoi anche riconoscere lei, ma se lei e la figf non ti filano, tu le olimpiadi le guardi in tv o in streaming, anche se chiudi a 12 freccette.

      @admin: ma certi commenti della minchia non puoi bannarli?

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    3. Sandro B.

      B sta per Babbeo???

      Definizione di babbeo: persona capace di essere preda di raggiri senza accorgersene.

      E ho detto tutto.

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  8. ma lasciali stare quessi, noi c'avemo la fedi e opendart fics sai quanti ne nculamo... la figest e del coni e la fidart non ce ne fregaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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  9. vero!! io gioco con fedi e tra un pò inizierò con le punte in ferro.. naturalmente con figf, perchè ora c'è l'accordo con voi... comunque non è vero che la partita a soft finisce a 15 giri, a noi non finisce se non chiudi la partita, anche più di 100 turni, ma chi ci arriva mai?? Massimo 10-11 giri... e poi è meglio segnare i punti con il segnapunti elettronico (anche quelli delle boccette ci segnano) della Fibis, è sempre una federazione riconosciuta dal coni. Forza figf... e poi a noi alle medie delle partite della pdc nun ce ne frega!!! e grazie al califfo che cura queso sito... ci vediamo presto.
    Luca The Power

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    1. Nella fidart , una volta, la partita finiva a 20 giri, difficile arrivarci ma a volte capitava.

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  10. OT: nel sito ASDFT c'è la foto dei vincitori del regionale Marche a squadre.
    Nel sito FIGEST c'è scritto così:

    "No jeans in gare ufficiali
    "Polo o camicia in fasi finali .
    "T-Shirt e Jeans ammessi soltanto in fasi di qualifica o gare non rilevanti.

    Mi sa che il caro RR, presente nella foto, sta facendo i conti col fatto che il giocatore di freccette è comunque ribelle e menefreghista.

    Oppure la finale del regionale Marche a squadre è una garetta senza importanza.

    Egészségedre !

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    1. Tutti in jeans .......... ahahah. Dai ci sarà stata una deroga .

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    2. prova a chiedere una deroga sul vestire, a un torneo di biliardo, e vediamo se ti fanno giocare.
      Alle freccette che tentano di diventare sport vero non fa mica tanto bene essere inquadrati in una federazione generica di sport provinciali (se non comunali).
      Se non altro la figf, a botte di impopolarità, ha costruito un certo formalismo, che quando esci dalle vallette appenniniche (con le strade chiuse perchè ci devono gareggiare i lanciatori di formaggio), ti aiuta a sentirti sportivo.

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    3. sempre io: nessuna offesa per il lancio del formaggio (ogni cosa, se vissuta nel modo corretto e sentita col cuore) può essere sport.
      Però cazzo, le freccette sono su un livello un po' più mondiale, no? E devono stare dove si meritano.

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    4. Ahahahahah bella questa... noi c'avemo tanti giocatori, certo, sarà dura a quelli della fedi a fargli mettere i pantaloni classici, però penso che ci aiuteranno, sennò il Presidente prende provvedimenti...

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  11. Ma chi vi da tutte queste sicurezze? Non pensate che vi abbiano raccontato un sacco di balle per rimanere al comando per tanti anni?

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    1. Diaciamo che per tanti anni molti hanno parlato, ma nessuno ha mai avuto il coraggio di farsi avanti e candidarsi, soprattutto alla presidenza.
      Parlare da fuori è sempre facile, poi quando si arriva al dunque, al momento del fare, tutti scappano a gambe levate.

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  12. A me pare che in figf (se di loro parli) si rimettono sempre in gioco, ad ogni elezione, e se si vuole mandarli a casa e togliere loro "il comando" basta trovare dei candidati e caricarli di voti, usando strumenti limpidi e democratici.
    In altri ambiti democrazia e chiarezza sono a volte ben nascoste, ma in figf sono lì da leggere.

    La teoria delle balle e del complotto si appoggia sulla convinzione che i tesserati non capiscano un cazzo e bevano ogni panzana: di solito chi porta avanti questa idea, appena ha qualche carica o potere ne approfitta senza troppi pudori.
    Ma il pericolo è minimo: chi vota sente subito l'odore della cialtroneria.

    E la frustrazione aumenta, perchè quando si arriva al dunque, gli eventuali candidati hanno impegni improvvisi e si defilano.
    E allora rimangono i blog per sfogarsi, mentre le maniche se le rimboccano sempre gli altri.

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  13. Come mai ,nonostante gli iscritti in FIGf si sono ridotti di due terzi,i cosiddetti capi sono sempre gli stessi?perche' coloro che hanno ridotto la FIGf ad un'associazione di pochi intimi sono ancora al loro posto ?

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  14. Perché c'e gente che parla, si lamenta e non c'ha voglia di fare niente!!! E quando e' il momento di fare qualcosa non ci mettono il proprio culo per paura di ripercussioni, e quindi insultano e se ne vanno dove c'e chi mette le proprie chiappe sul fuoco!!! Così loro basta che si fanno una partitina e poi siccome non hanno altro da fare si mettono a sparlare.... Ma vedi che se qualcuno ha la passione per questo gioco qualcosa fa e non crede che e' facile fare il "padrone"( così lo chiamano i soffici) sia facile.Vi vorrei proprio vedere a voi che chiacchierate tanto!!!!

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  15. Caro amico della mezzanotte (o giù di lì): a promuovere lo sport facendone rispettare etica e regole si diventa impopolari.
    E nessuno è perfetto: Cui ch'al fas, al fale, sai?

    A vendere sogni con le macchinette a gettoni e le ciliege che si allineano, si fa trend.
    Poi, per giustificarne il numero smisurato (e non violare la legge) basta metterci a fianco un bersaglio da soft.
    Alla gente piace far poca fatica, vincere facile, e che non gli si chieda di fare nulla.
    Clienti perfetti per una federazione che fabbrica carote a nastro.

    Se uno non ha tempo, non è capace o vuole vincere facile, io dico: che giochi pure dove vuole ma non rompa i coglioni.

    Poi ci sono quelli che si stressavano a non vincere più: per fortuna che la figest ha messo le freccette, almeno hanno trovato dove andare, e un zic di gloria se lo ritagliano ancora.

    Come vedi siamo tutti contenti.

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    1. Certo che certi commenti sono proprio simpatici. Secondo te solo voi rispettate l'etica e le regole. Solo da voi giocano solo i migliori e vincere è difficile e ci si riesce con impegno. Chi gioca a soft invece è un poveraccio perchè paga per giocare quando lo potrebbe fare gratis con voi, ma siccome non gli piace impegnarsi e tra una freccia e l'altra gioca alle slot allora non vi caga. Ma secondo te vincere a livello nazionale con la fidart è facile? Io semmai conosco un sacco di gente che non vincendo in fidart se ne è andato da qualche altra parte. Invece di denigrare il soft di continuo fatelo un esame di coscienza ogni tanto e chiedetevi come mai la gente preferisce pagare 50 centesimi per giocare invece di giocare gratis con la figf che teoricamente poteva e doveva essere la federazione principale in italia. Oppure vi aspettate che dopo che fidart ha diffuso il soft in più di mezza italia adesso vi passi tutti i tesserati perchè voi siete il vero sport e loro no? L'amico della mezzanotte ha pienamente ragione secondo me!!!

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    2. Le freccette sono sport, il soft è intrattenimento.
      I giocatori lo sanno bene, sono i dirigenti che lo dimenticano.
      Le freccette sono sport, il soft è intrattenimento.

      Se giocassi a basket in serie C, penso che tirare a vincere pupazzetti al luna-park facendo canestro nelle bocce di vetro mi piacerebbe parecchio. Pagherei per farlo, e poi passerei a un altro stand.
      Ma se l'addetto all'attrazione mi dicesse "guarda, lo sai che andremo alle olimpiadi, con le le bocce di vetro e coi pupazzetti? Abbiamo già un piede nel coni e presto ci daranno i contributi..." cosa dovrei rispondergli? E cosa dovrei pensare del coni?

      Il dramma è che sta avvenendo proprio questo, e la storia dei contributi è vera, l'ho letta sulla vostra rivista, e anche la storia di "andremo alle olimpiadi" è vera, l'ho letta sugli articoli che celebravano le finali di soft.

      Da far accapponare la pelle..............................

      Le freccette sono sport, il soft è intrattenimento.

      Tutto questo non c'entra con le (in)competenze e gli errori della figf. Se i "capi" vengono rieletti per stanchezza, o perché non ci sono candidati e ai tesserati sta bene così, gli stanno bene gli errori, o di errori non ce ne sono, o è meglio che figf scompaia.

      Ma che il posto di figf nel panorama sportivo lo prenda l'uomo del luna-park con le bocce di vetro...... risparmiatemi, per carità, questo futuro.

      Non è ancora troppo tardi, santoddio.

      Le freccette sono sport, il soft è intrattenimento.

      E i giocatori forti? Ok, nella figf ce ne stanno, nella fidart ce ne stanno pure, ma che senso ha paragonarli?

      La gente, rispondendo alla tua domanda, preferisce giocare a 50 centesimi la partita invece che gratis con la figf, perchè voi la servite, la riverite, la coccolate, la perdonate se fa qualche marachella.... la figf no.
      E ne siamo fieri.

      Le freccette sono sport, il soft è intrattenimento.

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    3. Sono l,amico dellaezzanotte, come fa'l'amico delle 21.12 a stabilire la differenza tra sport e intrattenimento ? e' possibile che i capi della FIGf abbiano buttato in caciara tutta questa storia per salvare la propria seggiola? Fino ad ora nessuno ha risposto alle mie domande, ma ho letto delle semplici giustificazioni che servirebbero solo a ridurre le responsabilita' dei singoli. Vi ringrazio per le risposte che mi date ,e allora vi domando : non vi sembra che la FIGf , rinunciando all'accordo con la fidart abbia perso un'ottima occasione?

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    4. Te la faccio io una domanda, che non è fuori tema come sembra.
      Perché nel momento in cui fidart ha promosso anche campionati di steel, ha vietato che ci possa essere un bar dove il giocatore fa steel e soft assieme?
      Cioè un locale con slot, macchinette e delle pedane tradizionali, tutto assieme?

      Un accordo tra figf e fidart su quali termini si sarebbe dovuto fare, nell'ambito dei locali? O il divieto di mettere insieme le cose è scaturito proprio dal mancato accordo?

      Salvare la seggiola..... ma quando mai?
      Se fidart avesse voluto avrebbe "ingoiato" figf usando strumenti statutari: bastava mettere una pedana in ogni locale di soft, far affiliare tutti alla figf, e alle prime elezioni venire giù in massa e votare i candidati voluti. Non era più semplice?

      Scusa, doveva essere una domanda ma sono diventate tante.

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    5. ...va da sé che consentire, anzi promuovere, una pedana di steel in ogni locale dove ci siano squadre fidart, è la maniera più limpida e inattaccabile con la quale fidart dimostrerebbe di credere nello SPORT delle freccette, non negli incassi delle macchinette. Perché non lo fate?

      Perché avete le mani legate dai noleggiatori?
      Perché non vogliono i giocatori?

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    6. Scusami caro amico ma stavolta hai sbagliato l'esempio del basket con i canestri del luna park non c'entra niente. Se io gioco a freccette che sia steel o soft faccio uno sport se lo faccio a livello agonistico anche se amatoriale. Se faccio una competizione seria servono le stesse qualità per primeggiare sia tecniche che mentali tanto è che chi primeggia a soft poi lo può fare anche a steel e viceversa. Dove inizia per te l'intrattenimento, quando si inserisce il gettone? Se mi tessero figf e vado su un locale dove si fa steel e tutte le sere mi bevo 10 birre e tiro le frecce a cazzo perchè mi piace divertirmi con gli amici faccio sport o intrattenimento? Se io mi alleno tutti i giorni su un bersaglio da steel a casa (come poi faccio) ma vado a fare gare nazionali ed internazionali di soft organizzate seriamente quanto quelle di steel, che faccio sport o intrattenimento? Che faccio sport a casa e vado al luna park in giro per l'italia? Mi dispiace ma il tuo discorso non regge, al più possiamo considerare soft e steel due discipline dello stesso sport. Inoltre non capisco il tuo discorso sulle slot che c'entra con le freccette. Chi vuole giocare seriamente non va a giocare dove stanno le slot, io non ho mai speso un euro sulle slot mentre ho amici che giocano a steel che stanno sotto un treno con le slot. Che c'entra questo con le freccette?
      Per finire sul discorso delle olimpiadi in invece si scade sul ridicolo, sia con i discorsi della fidart che dice che ci andrà, sia con i vostri che dite che ci dovreste andare voi. Ma dove vogliamo andare se in italia abbiamo almeno cinque federazioni e non copriamo manco tutto il territorio nazionale? Neanche a livello mondiale siamo uniti, c'è una strda lunghissima da fare e forse non è neanche percorribile quindi lasciamo stare sti discorsi e giochiamo a freccette, se ci piace di farlo, con chi ci piace di farlo. Quello che non accetto però è che qualcuno si consideri superiore agli altri o che venga denigrato il lavoro ed il sacrificio degli altri. Poi te sei liberissimo di pensarla come ti pare ma non vedo un atteggiamento costruttivo da parte tua, nemmeno per la figf.

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  16. 11:17 L'ignoranza regna sovrana. Steel=Sport e Soft=Intrattenimento non è questione di opinioni ma di fatti.
    Se le cose non le sai o non vuoi saperle, taci che almeno non sei ridicolo.

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    1. Bel modo di ragionare. La tua parola è legge ma dove sono le spiegazioni? Dai rendimi ridicolo per favore. Chi sei tu per dirmi di essere ignorante e di tacere? Benito per caso?

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    2. C'è un articolo uscito su Inside Darts ad Aprile (o forse Marzo non ricordo), in cui c'era un'intervista al presidente di IDF, il quale diceva che: "Il soft dart è un gioco da intrattenimento, e che IDF (federazione mondiale di riferimento per il soft dart)non ha alcun interesse a farlo diventare altro, a loro va bene così perchè ritengono che quello spirito di intrattenimento sia poi il vero successo del soft dart".
      In questo momento il sito è off line, quindi non posso postare il link, ma appena sarà possibile lo metto sicuramente.

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    3. ...speriamo che arrivi prima di 'loro', se no lo fanno sparire.

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  17. 11:17 se steel e soft sono due discipline dello stesso sport, perché fidart proibisce di fare steel dove c'è una macchinetta?
    La ragione vera, vorrei sapere, mica pugnette.............

    E qua nessuno si sente superiore o migliore: è solo questione di puntini sulle "i", ma forse bisogna spiegarvi cosa sono e dove sono le "i", a questo punto........................

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  18. nessuno sta difendendo i dirigenti fidart ai quali vengono mosse critiche anche da parte dei tesserati. Cmq visto che disprezzi tanto il gettone non ti dovrebbe piacere neanche a te l'idea di avere le macchinette vicino alle pedane. Hai visto mai poi ti ci portano anche qualche slot e ti rovini.
    A questo punto mi piacerebbe sapere dove sono le i ed i relativi puntini dato che io ho cercato di argomentare le mie idee mentre tu vuoi imporre le tue come vangelo senza spiegare niente. ma forse non mi vuoi spiegare niente lasciandomi alla mia ignoranza d'altra parte i gruppi snob vogliono rimanere tali e noi poveri plebei ci consoleremo con il nostro sport, oops intrattenimento scusami, di serie B, mentre voi vi impegnate nel vostro difficile sport di cui noi non siamo degni.

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  19. ah dimnticavo. Fino a quando la fidart non ve lo ha proibito i vostri migliori tesserati erano molto ben allenati nell'inserimento del gettone in fidart per cercare di portare via il ricco montepremi. Ma cosa vuoi a chi fa sport dalla mattina alla sera una capatina al luna park glie la devi consentire ogni tanto. Ipocriti

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    1. C'è a chi piace giocare, a soft o steel non fa differenza.
      C'è soprattutto a chi piace vincere facile. Quindi quando arrivò Fidart i giocatori, più esperti di Figf venivano a fare i tornei Fidart perchè era più facile vincere.
      Poi il livello in Fidart si è alzato, e quindi è nata la Fedi.
      Poi anche in Fedi il levello si è alzato, ed ecco comparire Opendart.
      Fra un po' ci sarà le federazione del quartiere, poi quella del condominio, poi giocheremo solo con quello della porta accanto, perchè al 3° piano c'è uno che mi potrebbe battere.
      Stesso discorso vale per Figest.
      Poi ci sono i giocatori veri, e ci sono in tutte le federazioni. Quelli cioè che più forte sei più mi impegno perchè prima o poi ti batterò!!!
      Ma quella è una strada difficile, richiede impegno, allenamento e sacrificio, ed al giorno d'oggi, si sa, mi piace vincere facile.
      Ponzi ponzi popopo-

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    2. vincere è difficile sia a soft che a steel (se giochi nella tua categoria, va da sè, non se rubi le caramelle ai bambini rifiutando la promozione.... e questo ce l'ha solo il soft, come difetto).

      Però è l'approccio che è diverso: spulciando in internet ho trovato questo:

      Se il bersaglio parlasse, quello di soft direbbe al giocatore "vieni, avvicinati... costo solo una moneta e con me ti divertirai comunque".
      Quello di steel gli direbbe "vieni, avvicinati, e vediamo se sei in grado di battermi... ma non credo".
      Capìta la differenza?

      Il giocatore di soft ha un vantaggio, però, riconosciamolo: è abituato a giocare in mezzo a suoni di ogni tipo, luci, apazi ristretti, mentre il giocatore di steel è disturbato da qualsiasi cosa, anche dall'aria che soffia strana, dalla luce che non è quella giusta, ecc ecc ecc ecc
      Un giocatore di soft che gioca sulle 18 frecce di media, va nello steel e avendo capacità di concentrazione già allenate, dovrebbe vincere facile (casomai il pericolo è la noia, i tempi morti).
      Al contrario, uno bravo a steel che si trova calato in un palazzetto con migliaia di persone, con luci, suoni, casino e un torneo via l'altro da mattina a notte, potrebbe fare delle figuracce serie, se non si allena prima.

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  20. mentre voi discutete stile bar dello sport, il coni se la ride..................
    e magna, magna, magna, magna...................................................

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  21. Io non voglio stare a discutere su sport o intrattenimento. Non mi interessa. Rispetto i giocatori a cui piace il soft dart anche se gioco a steel.
    Quello che non mi va sono i commenti su chi manda avanti FIGF.
    Il discorso dei culi ancorati alle poltrone non sta proprio in piedi.
    Purtroppo Caserta è sempre stato presidente per un solo motivo: nessun altro si è mai candidato per quel ruolo. E non perchè le candidature venivano stracciate od osteggiate, ma semplicemente perchè nessuno ha mai avuto le palle per farsi avanti.
    Il purtroppo scritto sopra è riferito al fatto che, dato che fin dagli albori c'è sempre stato lo stesso presidente, qualcuno pensa che FIGF sia "roba" di Caserta, ma non è così.
    Questa è la vera differenza tra FIGF e tutte le federazioni di SOFT.
    Fidart, Fedi, Opendart, ecc, sono aziende. Mascherate da federazioni, ma sono aziende, e questo è innegabile. Altrimenti dovete spiegarmi perchè se gioco in Fidart devo giocare su una macchinete Cyberdine e solo su quella. E non venite a parlarmi di omologazione EDU per piacere. Sappiamo tutti di chi è EDU (tra l'altro Cyberdine è una macchina obsoleta rispetto alle macchine da soft dart che ci sono in giro).
    Per chiudere un cenno ai rapporti Fidart FIGF. C'è stato un momento in cui un accordo tra le 2 federazioni era possibile, e non parlo di molto tempo fa, ed il passo di avvicinamento non lo ha fatto FIdart. Il fulcro del mancato accordo fu l'impossibilità di avere un bersaglio da steel in un locale soft dart Fidart. Come volete che si possa fare un accordo su queste basi. Se sono 2 facce dello stesso sport, come sostiene qualcuno (non io), allora dovete spiegarmi questo veto (per farlo provate a partire dalla parola "noleggiatore" il resto viene da se).

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  22. quante parole al vento e quanta invidia per chi ha lavorato bene per lo port in questi 20 anni, noleggiatori monetine cyberdine, ma di che volete parlare che vi hanno messo i paraocchi tanti anni fa e ora non riuscite ancora a vedere che la figf e' finita
    il futuro nello sport delle freccette e' fidart e nessun altro se ancora non lo avete capito.
    ancora riuscite a negare l'evidenza
    siete impossibili

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    1. Fidart = fine delle freccette in italia (e per freccette intendo il dart vero, non quello moscio) questa è l'unica evidenza.
      Se volete giocare a soft dart fate pure, io certo non vi critico ne biasimo, perchè ogniuno è libero di fare ciò che crede e, soprattutto, ciò che gli piace. Ma per piacere, per piacere, non rompeteci il cazzo sullo steel dart, non vi appartiene, non lo praticate, lasciate stare e basta.

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    2. Fidart per meno di 20 anni, ha lavorato bene per il suo portafogli. L'unica cosa che ha fatto per lo sport è vietare il bersaglio accanto alle macchinette.
      Il paraocchi caro mio ce lo hai tu. Prova a mettere una monetina nella fessura che hai dietro, magari si alza la saracinesca e riesci a vedere oltre la gettoniera.

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  23. Chiarimenti sulle norme WDF e sui rapporti con Organismi non Aderenti alla WDF.
    Si allega la normativa WDF votata e approvata nell'ultima assemblea (e attualmente in vigore) che chiarisce quali sono le norme che regolano lo status di un giocatore e la sua possibilità di partecipare a gare WDF.

    La responsabilità di applicazione delle norme WDF è delegata e demandata a tutti gli Organismi Aderenti WDF, che dunque devono farsi carico di vigilare nel loro ambito territoriale affinché:
    - tutte le regole WDF dirette e indirette siano applicate
    - tutti gli obblighi derivanti dall'appartenenza a WDF siano rispettati
    - tutti gli accordi stipulati da WDF con organismi esterni siano validi e applicabili nell'ambito territoriale, quando vi siano le condizioni.

    La nostra apertura alla FIGeST, mirante appunto a rendere possibile (come in altre nazioni) che giocatori italiani potessero partecipare ad eventi WDF e ad eventi al di fuori di WDF (leggi gare PDC), è scaturita dall'obbligo assunto da FIGF di far rispettare nel proprio ambito territoriale la posizione di WDF nei confronti di PDC.

    Il rifiuto al dialogo di FIGeST (vedi lettera allegata del 3 Maggio 2012, nella quale si ipotizzano anche contatti con organismi internazionali estranei alla World Darts Federation), ci obbliga pertanto a mantenere in assoluto il divieto ai tesserati FIGF di partecipare ad eventi dardistici organizzati da FIGeST o sue affiliate, e a studiare forme di tutela della nostra immagine e degli scopi statutari nostri e della WDF.

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  24. vorrei sdrammatizzare un attimo: andate di là, sul sito degli amici del 3 di Picche.

    Un articolo sugli UK Open 2012, torneo PDC da centinaia di migliaia di pound, è incastrato tra due articoli su tornei del prosciutto....!!!!

    Grande Califfo..... il giocatore di freccette sogna, si esalta, ma alla fine preferisce farsi 'na sana magnata e 'na bicchierata con gli amici................

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  25. Stiamo andando un po' fuori tema, però..... della fidart avevo promesso di parlare nel prossimo post.

    Se proprio volete.... mi sbrigo a scriverlo.

    Ma del CONI? Non parla nessuno? Eccenesarebbe da dire...................
    Vabbè, va.....

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    1. A me la situazione CONI pare chiara.
      FIGF è l'unica ad avere i titoli.
      Il CONI ha inserito nella Figest le freccette in maniera non regolamentare in quanto vi era già la richiesta di FIGF e, soprattutto, il CONI ha ignorato che sul territorio c'era già FIGF che faceva attività ed è parte di un organismo mondiale riconosciuto da sport accort (questi sono obblighi che ha il CONI, che fanno parte dell'iter di riconoscimento e che sono disponibili sul sito del CONI).
      Fidart ha inserito alcune sue ASD in FIgest ed adesso dice di essere sotto l'egidia del CONI (in realtà è FIgest che è sotto il CONI e non FIdart).
      Ora per giunta FIdart dice che nel 2013 chiederà contributi (su che basi non si sa, ma vista la pastetta fatta grazie ai loro pesanti accordi politici mi sa che qualcosa salta fuori) evidentemente le monetine non bastano (come cazzo fa la FIGF a sopravvivere senza tutti questi soldi). AL massimo però questi contributi li dovrebbe avere la Figest non la FIdart.

      DOMANDA: ma se oggi un club figf, costituito come associazione sportiva, qualcune c'è, si inscrive alla Figest, allora anche FIGF ha diritto a dire che è sotto l'egidia del coni ed a chiedere contributi?

      PS: ricordo a tutti che i soldi del CONI sono soldi pubblici, quindi soldi nostri.

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    2. Il Coni ha fatto una porcata incredibile da cui non può più uscire neanche se volesse. Si arriverà agli avvocati, c'è poco da fare.

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  26. Ahahhahahha, quante seghe mentali te stai a fà! Te che sei un giocatore di un club figf, non ti puoi iscrivere in figest perchè poi il tuo presidente te squaliFIGA! Ahahhaha
    Marco P.

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    1. e perché dovrei giocare a freccette in figest?
      Sarebbe come comprare un iphone da uno che ti abborda in autogrill.................

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  27. Prima dite che che Taylor (PDC) riconosce WDF, poi che tra WDF e PDC "rispettare la posizione"... ma se pò sapè quello che state a dì?... In parole povere.... e poi da quello che sò non c'è stato un rifiuto di figest nei confronti figf, perchè er presidente (figf) voleva che figest stasse alle sue richieste.... e pò che ancora parlate che non sapete tenè un pennarello entra la man... solo in italia sto scempio... bye bye Marco P.

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    1. veramente, non si capisce una ceppa di quello che stai a dire TE....

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