mercoledì 23 gennaio 2013

Gusci vuoti e portafogli pieni (si direbbe)

Non si fa in tempo a metabolizzare una sorpresa, ed ecco che te ne arriva un'altra, tra capo e collo.


Soppressa l'istintiva sdegnata reazione nel constatare che se nel sito Figest cerchi notizie di freccette, trovi quasi solo roba soft (ma 'un dovevano esse' freccette tradizionali?) , scopro che nel sito Fidart c'è roba più sconvolgente ancora.

Prima però il sassolino, anzi, il menhir.

Il CONI non dorme, ma vigila attentamente, e a Capodanno certo qualcuno nelle alte sfere s'è fatto grandi scorpacciate di lenticchie.... ma come si fa, dico, come si fa a persistere nella confusione unificatrice che vorrebbe soft e steel due aspetti dello stesso sport?

Ma vi leggete ogni tanto, cari dirigenti CONI che noi paghiamo profumatamente, i documenti ufficiali che provengono dagli organismi internazionali? I regolamenti che ogni nazione, ogni comitato olimpico nazionale dovrebbe sapere a menadito e sapere/volere applicare con fermezza ed esattezza?

O le vostre letture si limitano alle veline volutamente fumose e incomplete che i vostri funzionari vi chiedono di approvare? Ma santa la pazienza, ma vi rendete conto che col vostro inoperoso operato state facendo naufragare in Italia uno sport giocato in tutto il mondo consegnandone la sua gestione a chi ha sempre fatto del gran business?
E l'avesse fatto con le freccette.... no! L'ha fatto sfruttando il fatto che se una punta di plastica entra in un buco vi rimane (quasi sempre), e conseguisce punti, e allora se vuoi che i buchi si illuminano e la macchinetta suona quando fai una tripla, metti i soldi, cazzo! That's not Darts, that's amusement... an expensive amusement. In my pub you'll never place such-a rubbish: please go away and fuck'ya, man.

Ma questo lo chiami sport, CONI, sei convinto di ciò che dici? Un giorno qualche organismo sopra di te, qualche pesce internazionale con le fauci più larghe, te ne chiederà conto, di questa confusione, ti additerà a qualche assemblea internazionale di delegati come il delegato scemo (ma tanto in Italia non si saprà nulla, tranquillo), colui che confonde la Guinness con il chinotto perché hanno lo stesso colore.
Ora cambierà il presidente, al CONI: non che quello vecchio abbia sbagliato, certo. Se le cose nessuno te le riferisce, o te le riportano storpiate, hai voglia a essere onesto e capace.... qualche cosa ti sfugge.

O nuovo presidente che verrà: ti prego, informati sempre! Metti il naso nelle tue federazioni, è un dovere! Vai a vedere il casino che stanno combinando in una D.S.A. chiamata Figest! Te ne dico una, caro neopresidente: il loro regolamento della specialità freccette è 'na roba.... a parte l'italiano intorcinato, la coerenza interna è un optional, e la sensazione di minestrone rancido è costante. Se non sai cosa sono le freccette, cerca con Google "Federazione freccette" e vai nel sito FIGF, e prendi contatto: te lo spiegheranno diffusamente.

In questo regolamento Figest freccette, vatti a vedere, anche se non sai cosa sono le freccette, la parte finale del punto 16, e dimmi cosa ne pensi.

No, perché il caro presidente Figest non più tardi di Marzo 2012 ha emanato una lettera in cui minacciava ritorsioni se qualche società o ASD in ambito CONI avesse fatto discriminazioni o divieti verso altre realtà sportive.

La frase chiave:
"agli iscritti FIGEST non è fatto nessun divieto di partecipare (tesserarsi) con altre realtà sportive affini e non."

Ti vedo assentire, neopresidente, queste cose le sai e le approvi. Fanno parte del concetto di sport.
Ora vatti a leggere il famoso punto 16 del nuovo regolamento FIGEST:
"I tesserati figest possono giocare a tornei o campionati di “steel” senza limitazione alcuna, purchè non siano tesserati anche con altre federazioni o realtà diverse da figest".
Ecco, ti ho visto sobbalzare.... bravo, alza il telefono adesso e chiama il Presidente Figest, chiedigli conto di cosa rappresenta questo voltafaccia, questo abiurare un principio del CONI. Poi indaga su cosa sia cambiato da Marzo 2012 a Gennaio 2013 nella Figest, e scoprirai diverse cose.

Scoprirai che lo stemma Figest compare dappertutto nel sito e nelle circolari di un organismo chiamato Fidart, che ha aderito a Figest con le sue società, per quanto riguarda le freccette. Solo che Fidart fa soft dart, la famosa plastica nel buco, ricordi? Da qualche tempo fa anche steel e della gente che gioca in Figest a steel o in FIGF a steel non gliene frega un cazzo. O meglio, gliene frega se li deve squalificare perché violano il punto 16: è successo a tre ragazzi colpevoli di avere voluto provare altrove, e senza la fortuna di avere vinto gli italiani a squadre di elite, che se no di squalifica nemmeno si accennava (è anche vero che ognuno ha il delegato che ha, e i tre ragazzi sotto questo punto di vista non sono messi bene........).
Bon, adesso che ho posato il menhir, passiamo alla notizia che mi ha sconvolto.

Prima voglio lamentarmi di un'assenza: tutti coloro che si lamentavano, su questo blog, della mancanza di libertà per il tesserato, del fatto che FIGF era cattiva a metter divieti e ne preconizzavano la fine immediata, dove stanno? Dove siete finiti, granchi paguri? Ma non eravate voi a dire "me ne vado di là perché ho libertà di scelta, perché vedo la realizzazione del mio essere sportivo di freccette"?

E ora che di là siete limitati uguale, se non di più? E ora che di là vi passano avanti e non tengono nemmeno conto dei vostri campioni, che mi dite?

Cosa voglio dire? Ma non era la FIGEST che aveva fatto l'accordo con la PDC? Che doveva mandare, tramite tornei di selezione rappresentanti italiani a gare PDC?

E perché alla manifestazione a squadre della PDC, la prima volta che ci va una squadra italiana ci vanno due che sono FIDART duri e puri? Che sono soft-dart duri e puri? Ne conosco uno, visto all'opera: grandissimo giocatore, ma di soft. Non l'ho mai visto né sentito fare steel. E mo' va nel gotha (linguaggio Fidart) della PDC? Ma i giocatori nati in FIGEST dove sono finiti? Delusi? Spariti? Pagati per stare zitti? Matteo! Ricordati che devi portare le punte da steel! Dillo anche all'altro, prima che vi sbagliate e vi buttano fuori! E comunque in bocca al lupo!


Finisco, e per l'occasione riapro la possibilità di commenti liberi. A quello che immancabile verrà a ripetere che "prima o poi se vuoi giocare a freccette ti rimarrà solo la Fidart, baciati i gomiti, ecc" rispondo in anticipo: a baciarmi i gomiti non ci arrivo, e la Fidart non mi merita. Ok? Risparmiati la tastiera.
Per concludere la vanagloria personale: ma qualcuno ha notato, all'inizio dell'articolo, il gioco di parole suino-gastronomico?

No? Male!