lunedì 15 ottobre 2012

Quanti sono i tesserati FIDART (nella provincia di Varese) ?

Una risposta alla domanda del titolo potrebbe essere: che te ne frega a te?
Un'altra: perché lo vuoi sapere?

Alla seconda replico: lo voglio sapere perché stanno arrivando un sacco di lettere di invito al Campionato FIDART di Soft della provincia di Varese, appunto.

Destinatari di queste lettere dovrebbero essere le persone che la scorsa stagione hanno fatto il Campionato FIDART, più qualche nuovo contatto "sicuro". Mi pare normale, no?

Cosa contengono queste lettere?
La prima pagina riporta copia del bando di gara, con tanto di premi, scadenza iscrizioni e richiami regolamentari. Ok, perfetto.
La seconda pagina riporta la dicitura:
"Egregio signor/signora" con tanto di indirizzo, comune, ecc,
"Questa è la tua attuale posizione di categoria:
"cognome+nome n°tess. ITAVAnnnnn giocatore di A" (per esempio).

Ora, quell' ITAVAnnnnn è la codifica FIDART per le tessere, dove "VA" sta ad indicare la provincia di Varese, e nnnnn un progressivo.
E' logico pensare allora che in provincia di Varese la FIDART conta 'nnnnn' tesserati, dove 'nnnnn' è l'ultima fatta/emessa/assegnata.

Però, però...... le lettere stanno arrivando a spruzzo, e arrivano anche a persone che hanno giocato in FIDART l'ultima volta quando c'erano ancora le lire!!!
Quando il millennio era ancora "1" invece che "2"!!!


E' carino che FIDART Varese si preoccupi dei propri soci di vecchissima data, e ricordi loro che le braccia sono sempre aperte e che la tessera numero 'tot' è ancora loro e nessuno gliela toglierà mai, appesa come la maglia di Franco Baresi nella memoria e nel cuore di mammà.
E' un po' meno carino che FIDART Varese detenga i dati anagrafici di chiunque abbia tirato freccette soft il tempo che fu, e li usi per scopi attuali.
Ivi compresi sms a raffica che informano durante l'anno dei tornei FIDART della zona.

Ma santoddio, se non tiro con la FIDART dal 2001? Che minchia me ne frega di sapere che c'è il tal torneo? Che minchia mi mandi gli sms e gli avvisi che ho il tal numero di tessera? Che cavolo tieni a fare in archivio il mio indirizzo di casa?
Ma chi cazzo ti autorizza ad usarlo oggi, nel 2012 ??????

E dunque, se tra gli nnnnn tesserati della provincia di Varese ci sono questi cammellati, che non tirano da anni e anni, quanti tesserati ci sono in realtà in provincia di Varese, per la FIDART? E Bolzano è al corrente di queste discutibili pratiche? E se non lo è, in quante altre provincie si verifica questa cosa?

Dialogo immaginario: "Qui Bolzano. Siccome devo contare quanti tesserati abbiamo, tu, Varese, quanti ne hai?"   "..."   "Così tanti?! Bene...".
Ci siamo capiti, mi pare.

E per non dire che i miei post finiscono sempre con delle domande, li farò concludere con altri fatti.

Pare che una di queste lettere sia arrivata ad un consigliere FIGF... dunque, Bolzano, devi mettere al corrente Varese che costui non può avere la tessera FIDART, perché glielo impedisce una tua norma di compatibilità.
Pare anche che queste lettere siano arrivate ai famosi squalificati del Texas Bar, che per una caterva di anni non potrebbero giocare in FIDART. Santoddio, Bolzano, ma non avete avvisato Varese, di questo fatto?

Si sa, è sempre arduo controllare la periferia dell'impero: tanti sovrani sono caduti per questo, ce lo insegna la Storia.

giovedì 13 settembre 2012

Pillole... dimenticate

Intanto mi fa piacere cambiare il discorso che nel post precedente, e soprattutto nei commenti, era scivolato sulle supposte, vere o presunte. Qui si parla invece di pillole!

Leggo l'articolo del sig. Marotto sul giornale FIDART (in terza pagina, come si conviene), e mi accorgo che nella fretta di scriverlo egli si è dimenticato qualcosa. Che cioè la scherma ha sì migliorato e tecnologizzato la rilevazione dei risultati, ma le punte sempre quelle sono. E la frase: "il soft dart non è altro che un normale adeguamento ai tempi nei quali viviamo [...] lasciando inalterato tutto il resto" mi suscita il seguente rispettoso commento:

COL CAZZO, che lascia inalterato tutto il resto, visto che sostituisce una punta metallica con una di plastica, e fa i conti al posto del giocatore.... come se a calcio potessi avvalermi di un potenziatore del piede per calciare più forte, o nella bicicletta di un piccolo motorino per le salite più dure.... la tecnologia c'è ed è una cosa, lo sport è un altra cosa. Fare i conti da soli fa parte dello sport delle freccette, così come per il ciclista decidere in autonomia il rapporto da usare, senza che un computer glielo suggerisca.

Cinquemila anni fa l'uomo correva, e faceva a gara per arrivare primo. Oggi sono arrivati i motori, ma l'uomo continua a correre alle Olimpiadi, e i motori corrono per i cazzi loro in altri ambiti.
E il fatto che siano decenni che le regole sono sempre quelle, non è un malus, ma un privilegio!

Dopo aver sgomitato per entrare alla pari dello steel nell'orbita CONI (che tanto c'è di tutto e di più laddentro) ora il soft vorrebbe mandare in cantina le freccette vere? Screditare il gioco delle freccette tradizionali e farlo apparire il parente povero del più tecnologico, più moderno, e molto più remunerativo (che sia questa la ragione ultima?) soft?

Giocatori FIDART, mi spiace che in pochi leggerete le righe del sig. Marotto (salterete subito ai risultati, più avanti, a cercare il vostro nome), e mi spiace che ancora meno, mosche bianche, ci rifletterete su. Ma nel caso, vi chiedo di farlo. Così, per sfizio, tra un leg e l'altro (che nel frattempo risparmiate gettoni).
Dal canto mio, è sempre un piacere leggere gli articoli e le interviste del vicepresidente FIDART.... scrive bene quasi quanto me!

PS: il curling a Torino 2006 ha fatto successo perché la TV italiana se l'è filato, e i nostrani sonnacchiosi e pigri amanti del calcio si sono accorti che uno sport nato prima del 1500 poteva anche essere divertente da guardare. A Cortina e dintorni, del resto, il curling lo praticano da parecchio.

ULTIMA PILLOLA
Dedicata a tutti quelli che dicono che la FIGF rompe i coglioni con le regole inutili e i divieti. Sempre dalla rivista FIDART, leggo che a Salsomaggiore, questo weekend, sarà vietato introdurre in tutto il palazzetto contenitori di vetro e lattine metalliche di ogni genere. A parte il fatto che mi chiedo cosa abbia portato a ciò, però il punto è: soffici, vi adeguerete? Senza dire nè 'ah' nè 'beh'?
Non vi riconosco più.... Ah, ho capito.... cosa non si fa per quattro soldi, eh?
Si sta chini, si sta in silenzio, e magari si va a sputare nella scuola dove ci si è formati e si è diventati grandi.

martedì 4 settembre 2012

Tre punti, troppe domande

*********primo punto
[Bolzano, 28.11.2011]
La nuova affiliazione con Figest dovrà essere regolarizzata prima possibile , e in ogni caso
entro il mese di Gennaio 2013 e così facendo i Presidenti delle Società sportive affiliate
Fidart acquisiranno il diritto ad essere grandi elettori al congresso elettivo Figest di Febbraio 2013. La Fidart diventerà parte della Figest , per la quale organizzerà e gestirà la sezione della Disciplina Sportiva Associata al Coni denominata “Freccette” su tutto il territorio Italiano.

*********secondo
[Perugia, Settembre 2012]
INDIZIONE ASSEMBLEE ELETTIVE
QUADRIENNIO 2013 – 2016

Il Presidente Federale della F.I.G. e S.T.,
Dino Berti, indice l’Assemblea Nazionale
per il giorno
SABATO 01 DICEMBRE 2012

*********terzo
[dallo Statuto FIGeST]
Art.18
[...]
Nelle assemblee ordinarie e straordinarie la partecipazione con diritto a voto è riconosciuta:

a) alle Associazioni e Società che abbiano maturato un’anzianità minima di affiliazione di dodici mesi precedenti la data di effettuazione dell’Assemblea, e a condizione che nella stagione sportiva conclusa, compresa nel suddetto periodo di anzianità di affiliazione, abbiano svolto, con carattere continuativo, effettiva attività sportiva stabilita dai programmi federali.
[...]


ORA,
qual è il legame tra questi tre punti?
In particolare il primo è interessante: quante ASD della Fidart hanno aderito alla FIGeST?
E quante l'hanno fatto in tempo utile per votare?

Più la rileggo, più la lettera del 28.11.2011 mi pare assumere i contorni di uno specchietto per le allodole.
Ma quante allodole ci saranno in Fidart? E quanti falchi?

Cosa si cela dietro tutto ciò?

lunedì 30 luglio 2012

Bravo, CONI !

Il CONI ha protestato formalmente perché il presidente Napolitano non è stato inquadrato nella cerimonia di apertura dei giochi olimpici.
Questo è il CONI che vogliamo vedere, attento e scrupoloso...

La stessa attenzione e lo stesso scrupolo che vorremmo vedere su aspetti più sportivi: il CONI permette che un'organizzazione che fa ANCHE freccette, che non ha nessun riscontro a livello internazionale per le freccette, si affratelli ad un gioco di intrattenimento che nessuno al mondo si sogna di definire sport... e il frutto di questa alleanza avrà titolo per beneficiare di contributi pubblici e di vernice ufficiale (almeno, e per fortuna, solo in campo nazionale).

A scapito di chi lo Sport delle freccette lo fa da trent'anni ed ha tutte le carte in regola a livello internazionale.

giovedì 19 luglio 2012

Torneo di freccette pro-terremotati

Faccio volentieri pubblicità ad un'ottima iniziativa dei soffici, un torneo per raccogliere fondi pro-terremotati Emilia Romagna. E' Domenica 22 Luglio.

Qui il volantino:
http://www.fedi-online.it/Assets/UplRes/Turniere/Bologna121.pdf

Poi: riporto qua una domanda che avevo già fatto, perché le risposte ricevute sembrano contraddirsi.

Nel prossimo campionato FIDART, l'intero incontro tra due squadre (formato da 4 partite singole, 6 partite doppie e 1 team) costa ad ogni squadra più di prima, meno di prima o uguale?

Forse chi mi ha risposto ha capito male la domanda.......
Grazie in anticipo.
E grazie se andate a Cento.

lunedì 2 luglio 2012

Evoluzioni

Basta parlare della FIDART, se no mi accusano che ce l'ho con loro, che vitupero i soffici di facciata e poi di nascosto gli vado a fregare i soldini ai tornei...... Anche se la FIDART comunque le sue colpe ce le ha, perché a gennaio..... no, basta (per ora), promesso.
A Salsomaggiore si poteva entrare, comunque, si poteva guardare e bere........ era il volantino a essere impreciso. Staranno più attenti.

Oggi parliamo di una perla rara, anzi, lasciamo parlare il Consiglio Federale FIGF che ha pubblicato questo, sul loro sito, chiedendomi di fare da cassa di risonanza per un'eventuale discussione.

http://www.figf-italia.it/news/70/57/La-risposta-di-FIGF-alla-FIGeST.html

Ben più che volentieri, acciderbola............................... una lettura veloce della cosa, a me ha fatto venire voglia di una birra.

venerdì 22 giugno 2012

Camarilla... brilla !?

In ogni sport ci sono praticanti e spettatori: naturale, no?
Persino alla più noiosa gara del più insignificante sport minore ci sono quelli che giocano (perché sono tesserati, perché si sono qualificati, perché hanno titolo per giocare insomma) e gli spettatori, che traggono svago e piacere dal guardare il gesto sportivo.

Alla Fidart no, spettatori non ce ne possono essere: l'ultimo volantino della gara a Salsomaggiore (Grand Prix 2012 Parma) presenta la chiara dicitura "INGRESSO RISERVATO AI SOLI SOCI FIDART".
(vedi: http://fidart.it/it/torneinazionali/pdf/gp12pr.pdf )

E hanno il coraggio di chiamarsi S-P-O-R-T? Evidentemente non lo sono: questa è un'equazione facile facile.

E cosa c'è che non si può vedere, al GP 2012 Parma? Cosa bisogna nascondere? E se voglio bermi una sana birra al Dragoon Pub, in quel weekend, non lo posso fare?

CONI, fai sempre finta di niente ???
Ma lo vedi chi ti stai tirando in casa ???
CONI, ma il logo in basso a destra nel volantino, non è quello di una tua federazione? Alla quale dai contributi pubblici per promuovere lo sport, sbaglio?

30 giugno - 1 luglio: tutti a Salsomaggiore a berci una birra al Dragoon !
E chiediamo a gran voce di poter assistere alla gara !

sabato 9 giugno 2012

Lo sport è business

Avantieri ho scritto che il prossimo post avrebbe riguardato la FIDART.

La sorpresa è che questa mattina, mandata da un misterioso "corvo", mi arriva una mail con allegato questo:

Dovrebbe essere un articolo del 2005 (un po' datato, quindi) ma può essere un inizio per cercare di capire il FIDART-pensiero.

Domande:
Le finali, allora, erano già 'free play' ?
E chi erano i 'rappresentanti del CONI giunti da Roma' ?

Speriamo che il "corvo" (che sentitamente ringraziamo) possa illuminarci.

mercoledì 23 maggio 2012

Stato dell'arte - primo leg



Qua nessuno si indigna più, nessuno risponde più, nessuno si interessa più.


L' "I CARE" di arcaica memoria, già stemperatosi in un più attento "I WANT" si è definitivamente diluito nell'arido "JE M'EN FOUS".
E le parole passano di moda: UNIFICAZIONE, non molto tempo fa sulla bocca di tutti, ora sta andando in solaio. Noi speravamo ci andassero le ben più ignobili "assolutamente sì", "a 360 gradi", "tronista" ma schiere di entusiasti fans le tengono a galla (ignorando che di loro natura galleggerebbero comunque).

Senza indugiare oltre in campi che non ci competono, torniamo a parlare di freccette, che su quelle la nostra possiamo dirla, e vale ancora qualcosa.

CONI, cosa tieni nel cilindro?

Prima hai caldeggiato e fomentato l'unificazione sotto il segno del bull, con l'unico intento di sdoganare un gioco di intrattenimento e farlo passare - contro ogni logica - come sport, poi, una volta che questo è salito sul carro, te ne lavi le mani. Ma non ti vergogni nemmeno un po'? Ma le parole "accordi internazionali" e "Sportaccord" vogliono dire qualcosa per te? Ma lo sai qual è il tuo compito istituzionale? Te lo si deve ricordare?

E perché non spingersi più in là, allora, e accettare come sport veri e olimpicamente-papabili il flipper, l'Arkanoid e il Grand Theft Auto? Non c'è nessuna differenza: anche qui si tratta di pagare per giocare, di dare una percentuale al barista, e basta una mente appena sveglia per organizzare dei torneucci a livello nazionale con coppe, medaglie, fumogeni, hostess procaci e titoli pomposi e consistenti come lo zucchero filato.

Saresti coerente, CONI, perlomeno.

Tra l'altro nel soft darts il gesto chiave è l'introduzione del denaro, non il lancio della freccetta. Una volta che il cassonetto è acceso e impostato, lanciarvi contro una scarpa, una teiera o le chiavi della macchina è la stessa cosa, ottengono comunque che si scalano i punti.

Già mi vedo la prossima riunione internazionale:

"noi italiani siamo all'avanguardia, abbiamo accolto come sport i darts!"
"beh, quello va bene, l'abbiamo già stabilito che è uno sport"
"sì, ma noi siamo andati oltre: abbiamo stabilito che è uno sport anche il soft! E la ragione è che loro sono di più"
"scusi, può ripetere?"
"sì, il soft..... quello dove si mettono i gettoni e............"

(seduta aggiornata per le risate sconquassanti dei presenti, che impediscono di proseguire).

Ammettiamo (ma non ci crede nessuno), che al CONI si ravvedano.
Stessa riunione dopo 12 mesi:

"noi italiani siamo all'avanguardia, abbiamo accolto come sport i darts!"
"sì, l'avete già detto l'anno scorso..."
"sì però ora abbiamo solo le freccette vere. Il soft-darts l'abbiamo parcheggiato in un'altra struttura"
"Beh, cavoli vostri. E dove si trovano le freccette vere, nel CONI?"
"Sono qui, sotto la FIGeST, la quale ha una sezione soft e una steel. Tutto l'ambaradan è gestito da gente FIDART, che ha preso il potere (democraticamente, sottolineo) nelle elezioni 2013".
"Intanto chiedo al rappresentante etiope di perdonare la gaffe del collega italiano. Lo scusi, la prego. Ma torniamo a noi: qua risulta che in Italia ci sia FIGF, che da quasi trent'anni è affiliata alla WDF, manda la propria squadra nazionale in giro per il mondo, e....."
"A noi non risulta"
"Prego?"
"Non risulta. Esiste una certa FIGF (gente provinciale, senza uno straccio di sponsor o - scandalo! - un politico che la raccomandi), ma neghiamo che possa formare e schierare una squadra nazionale"
"E perché mai?"
"Perché ha rifiutato di cambiare nome, di sciogliersi e di confluire in una federazione nostra"
"Ah, quindi nel CONI c'era già una federazione che si occupava di freccette?"
"Sì, formalmente dal 2004. La FIGeST, appunto"

Anche i lettighieri dell'ambulanza sopraggiunta faticano a reprimere le risate sconquassanti. Riunione aggiornata ancora una volta. Il rappresentante etiope aspetta fuori quello italiano per chiarimenti.

Ancora più nel futuro: Olimpiadi di Istanbul 2020. I darts debuttano come sport dimostrativo dopo la storica affermazione nella WDF World Cup 2017 della nazionale turca. CONI annuncia la lista dei propri atleti, tra i quali mancano proprio i praticanti dello sport delle freccette.
Sgomento nel Comitato Organizzatore, il quale chiede spiegazioni ufficiali al CONI, vista la lunga amicizia tra la nazionale turca di darts e la squadra italiana.

CONI tenta di rilanciare e chiede una deroga, proponendo delle persone che giocano nel circuito PDC ma che non sono aderenti WDF ("...ma qualcuno lo era, ma veh!").
Risate sconquassanti in tutta la Turchia, a cui seguono pubbliche denunce e financo la convocazione dell'ambasciatore italiano ad Ankara.

CONI cerca di tappare la falla, promettendo a FIGF il riconoscimento nei successivi 48 mesi (il Parmigiano buono ce ne mette la metà per stagionare a dovere), ma oramai la frittata è fatta: alle Olimpiadi ci vanno solo quelli accreditati, non gli accreditandi a 48 mesi.

Per protesta, il vincitore della gara di singolo calamita l'attenzione del mondo intero durante la premiazione, alzando il braccio al cielo e mostrando alle telecamere un tatuaggio di solidarietà ai bistrattati veri sportivi italiani.


Nel secondo leg, parleremo dei nemici delle rane.
 
 

sabato 3 marzo 2012

Stop making sense

Leggo nel sito ASDFT che è in programma un torneo a Sambucheto.
E il volantino relativo mi sembra meriti la spesa di qualche riga (anche nel sito FIDART, mi accorgo, c'è n'è una copia).

A sinistra vi campeggia il simbolo FIDART, a destra quello della FIGeST, a indicare che l'alleanza, il patto tra queste due sigle si sta concretizzando.
E si vede........

1) da quando in qua chi si proclama portatore del vangelo delle freccette tradizionali ha bisogno di scrivere "Sezione Steel"?
E' un riconoscimento fattuale e unilaterale della dignità del soft, questo, o una prostituzione dell'ideale originario (quello che ha portato ad inserire nello Statuto FIGeST la specialità freccette) ?

2) nemmeno una parola, sul volantino, per avvertire i puristi del soft (ci sarà pure qualcuno che vorrà provare, incuriosito e attratto da questo matrimonio FIDART-FIGeST...) che il torneo si gioca con punta metallica e bersagli in fibra e senza nessun ausilio di conteggio dei punti ?
Non ci sarà nemmeno lo straccio di un gameon (meglio che niente, via) a compensare i numeri che escono rassicuranti dopo ogni freccia tirata, e ti dicono quanto hai fatto, quanto ti manca e dove devi tirare. Lo sanno i soffici che arriveranno a Sambucheto?
O anche qui, per promuovere la strana alleanza, si farà atto di prostituzione scendendo a patti con la tecnologia?

3) dodici pedane??? Me cojoni..... Attenti a non far raffreddare i bersagli!

4) ci stiamo abituando, e ai giocatori compiacenti va bene così, a non vedere citata nessun tipo di indicazione circa regole di gioco, di torneo, ecc ecc, ma qui si esagera. Miracolosamente sappiamo solo che sarà un torneo vincenti e perdenti, il resto è ignoto.

5) tra le cose poco chiare, è se un giocatore tesserato Fedi o OpenDartFics può partecipare o meno: ce ne sono diversi che giocano per la FIGeST.
No problem? Può venire? Allora dovete dirglielo chiaramente... questi vedono il simbolo FIDART sul volantino e vanno a comprare collane d'aglio, altro che venire a Sambucheto.....

6) la foto sul volantino però è stupenda, e visto che esso (il volantino) è stato confezionato a Bolzano, mi piacerebbe sapere qual è la fonte di questa immagine, il sito. Magari ce n'è altre carine.

7) se dovete mettervi in viaggio domenica 11 marzo in zona Marche, e non siete giocatori di freccette, evitate, please... potreste capitare in un gigantesco ingorgo (stile "Un giorno di ordinaria follia") causato da tesserati FIDART+FIGeST (+FEDI+OpenDartFics muniti di aglio e crocifisso) diretti a Sambucheto, e tesserati FIGF che vanno a Fabriano, per la contemporanea tappa ufficiale del calendario nazionale.

Lungimiranza mediatica... Una sublime operazione di 'Guerrilla Marketing'... il massimo della visibilità nel tempo e nel luogo: servirà ?

Piccola nota tragicomica: supponiamo (è solo un'ipotesi) che ci sia un tesserato FIDART che nascostamente, sfidando l'anatema di Bolzano, stia continuando a giocare per la FIGF.
Supponiamo anche che partecipi al torneo FI+FI di Sambucheto.

FIGF lo viene a sapere: "ah! Hai fatto un torneo FIGeST! E io ti annullo la tessera, tiè!".
FIDART lo viene a sapere "ah! FIGF ti ha cacciato, quindi stavi giocando ancora per loro! E io ti annullo la tessera, tiè!".
Sto porello, che magari ha giocato un turno nei vincenti e uno nei perdenti, perde due tessere in una botta sola........

Ma la domanda che mi pongo è: questa ipotetica persona potrà giocare per la FIGeST ?
Nel senso: FIGeST dovrà tener conto delle squalifiche erogate dalla consociata FIDART o agirà in autonomia ?

La curiosità mi divora, credetemi.

lunedì 27 febbraio 2012

Indignatevi !

Mi rivolgo ai giocatori di freccette che sono felici in pedana e scontenti fuori, che quando c'è da tirare la doppia sono sereni e concentrati, e quando c'è da sopportare una regola non lo sono.

Questo vi dico: indignatevi! Protestate! Fate sentire la vostra voce!

Mandate una mail alla vostra federazione, dicendo loro:
"SONO INDIGNATO! Protesto perché: (e elencate i vostri motivi, l'ingiustizia che avete subito, le cose che ritenete non vadano bene, la regola che pensate sia assurda)".

Fatelo ora, proprio ora che siete incazzati: quando vi saranno passati questi cinque minuti di rabbia sarete disposti a dimenticare, a giustificare, a concedere, e così facendo permetterete che altri giocatori come voi divengano scontenti e subiscano gli stessi torti e le stesse regole assurde.
E non abbiate paura di ritorsioni: siete preziosi per la vostra federazione, portate loro soldi e prestigio, devono lavorare PER VOI! Non possono permettersi di perdervi.

Leggendovi sulla Gazzetta-della-Montagna-di-Zucchero sento la vostra indignazione, il vostro smarrimento. Leggo le porcate che vi hanno fatto quelli su in alto e capisco che siete incazzati. Ora vi dico: DITELO A TUTTI! Indignatevi e fate sentire la vostra voce, affinché non accada più!

Tu, che hai scritto di essere stato costretto a scegliere quale tessera tenere, e poi hai saputo che giocatori importanti hanno avuto la chance di tenerle entrambe in saccoccia (perché erano nomi importanti, appunto), non ti senti PRESO IN GIRO? Non hai voglia di INDIGNARTI? Forza, basta poco: fallo!

Tu, che all'ultimo torneo hai rispettato tutte le regole e hai perso con uno che invece le violava senza pudore, non ti senti PRESO IN GIRO? Non hai voglia di INDIGNARTI? Forza, basta poco: fallo!

Tu, che il tuo barista ha detto che non vi vuole più perchè altrimenti ne va del suo guadagno... cioè, se tu ti diverti e fai attività sportiva, certa gente si rivarrà sul barista per costringerlo a farti smettere, non ti senti PRESO IN GIRO? Non hai voglia di INDIGNARTI? Forza, basta poco: fallo! E fai indignare anche il tuo barista!

Tu, che conosci tutti i modelli di freccette e di bersagli, che godi quando in TV o dal vivo vedi una partita in meno di quindici, che sai perfettamente cosa si tira ma di rado lo riesci a beccare, che hai una passione per questo sport che te la si legge negli occhi ogni volta che entri in una sala di torneo, tra i primi ad arrivare e tra gli ultimi ad andare via, e un bel giorno scopri che chi dovrebbe assecondare la tua passione sportiva ti sta pigliando in giro, ti dice bianco e fa nero, ti comanda di fare così e ad altri giocatori concede di fare cosà, ti squalifica, penalizza, esclude, ricatta per motivazioni che non sono le tue e comunque non comprendi, non ti senti PRESO PER IL CULO? Cosa aspetti, santo cielo, ad INDIGNARTI? A far sentire la tua voce? A non accettare più queste cose?

Forza, basta poco: fallo!
Manda una mail alla tua federazione, dicendo loro:
"SONO INDIGNATO! Protesto perché: (e elenca i tuoi motivi, l'ingiustizia che hai subito, le cose che ritieni non vadano bene, la regola che pensi sia assurda)".

martedì 21 febbraio 2012

Ultime notizie da Beppe

Siamo passati al "Proud Mary Pub" ieri sera, e il nostro amico Beppe (il giocatore qualunque), ci ha fornito uno scoop incredibile.


Parrebbe (ma prendetela con le pinze),
sembrerebbe (ma valutatela bene),
si direbbe (ma se ne dicono tante),

che a Bronzolo abbiano scoperto il ferro!!!!!!!!

La L.I.P.P.A. (Lanciatori Italiani Punte di Plastica Associati) ha incaricato in gran segreto degli esperti consulenti di creare una sezione Steel-dart-punte-de-fero che affianchi la loro Premiata Sofficeria-a-gettoni.

E' una rivoluzione copernicana, una notiziona che se confermata dai fatti provocherebbe tumulti e sommosse di piazza.......

E Beppe ne sa ancora: parrebbe, sembrerebbe, si direbbe, che questa evoluzione sarà accompagnata da un cambio di nome: non più L.I.P.P.A., ma la nuovissima e fiammante S.E.S.S.S.SO. (Steel E Soft Sempre Soldi Sono).


Attendiamo conferma fattuale della cosa: per assimilare il concetto ieri sera ci sono volute diverse birre.......

lunedì 13 febbraio 2012

Presidente ci salvi

A seguire una famosa lettera, a cui ho cambiato ben poco. Vale la pena rifletterci.
Ora.

Presidente ci salvi.

Presidente Berti, siamo Rosencrantz e Guildenstern, tesserati FIGeST nella specialità freccette (no, non controlli: il succo è un altro).
Le scriviamo queste pubbliche righe per rivolgerle un appello: salvaguardi la nostra indipendenza, non ci consegni ad un futuro arido e utilitaristico, senza coerenza né sviluppo.
È proprio questa ultima parola che ci distingue: sviluppo. Un progetto ad ampio respiro che ci coinvolge tutti, che parla di scuole, oratori, palestre e di collaborazioni con istituzioni sportive ed atenei. Il tutto mirato a trasformare questo gioco in uno Sport.

Non più un gioco da pub, dove il binomio birra e freccette sembra indissolubile o, addirittura, incentivato.
Non un mero sfruttamento commerciale del bersaglio ridotto a flipper, ma una disciplina sportiva a pieno titolo, nella quale sia insita l’idea che accomuna tutti all’interno del CONI.
Un’idea che chiede sportività, eguaglianza e sviluppo per tutti, non immobilismo, divieti e conflitti di interesse. Noi vogliamo far rinascere, nello spirito dei nuovi giocatori di freccette, l’accezione decoubertiniana della parola “sport”, perché altrove è morta o non è mai esistita.

Presidente ci salvi.
Possiamo, vogliamo e dobbiamo camminare con le nostre gambe.
Non lasci che un futuro a gettoni inquini i nostri ideali.
Questo futuro a gettoni non ha nulla a che vedere con la Tradizione, né con il vero Sport.

Grazie.

martedì 24 gennaio 2012

2E5, ovvero ciò che le norme non dicono

Gennaio è un mese sonnacchioso per le freccette: ci si riprende dagli stravizi delle feste e si cerca di recuperare lo smalto autunnale. I soffici invece sono in piena attività: mese di finali, Gennaio, oh sì! Di Gennaio non si sposa nè si parte... non era così il detto?


Ha iniziato FEDI, con il lungo weekend di Salsomaggiore Terme, ha proseguito la FIDART con la kermesse nella sua sede storica (Bolzano), concluderà Open Dart Fics in provincia di Padova.
Va bene, ma keccefrega delle finali dei soffici? Frega, frega... molti giocatori di steel si rilassano dagli stress del contare a mente e soldi pochini, e vanno a alimentare le mille squadre di soft sparpagliate nelle varie sigle. Ricavandone esperienze defatiganti e le palate di soldi che girano colà. Così dicono, almeno. Ci credo, perché se non fosse così non capirei dove vanno a finire i... no, ma questo non c'entra.


Vorrei parlare invece dei risultati: vado sul sito FEDI e vedo che hanno vinto ancora gli Squire (però gli altri). Salto a piè pari le serie B, C, D, pulcini e anatroccoli.... e vado sul sito FIDART.Ancora il Dragoon (e ci mancherebbe altro) di Salsomaggiore, e per la categoria master vince il Texas Bar SJ.


Mi dicono che su Sportitalia è girato anche un filmato sulle finali di Bolzano... non è che hanno riciclato quello dell'anno scorso, con Phil Taylor che giocava a steel? No, pare di no: roba genuina, stavolta. Adesso da Febbraio si riparte con le cose serie: i giocatori di steel tornano a pensare al Campionato vero, il relax l'hanno fatto. Il soft si adegua e organizza i campionati di cricket.


Sapete, mi hanno sempre incuriosito e divertito i nomi dei club di freccette, e penso che i soffici di fantasia ne hanno da vendere. Ecco la mia classifica di gradimento:


per la FEDI: Anellino d'Oro a: Le Patate del John 2° posto: E' un problema tuo 3° posto: I Dartonici. Pollice giù: Bridge San Lorenz. Hanno idee molto confuse: Full-Metal Dart


per la FIDART: Anellino d'Oro a: Vigliacca Terra 2° posto: Denise 10-08 3° posto: Segui le mie Ombre. Menzione speciale: Kloastorteppm (non so cosa vuol dire ma suona troppo bene). Pollice giù: Suini Bellici. 'Azzo vuol dire (considerato che è di Bolzano...): Bellagio One - Bingo


per Open Dart Fics: Anellino d'Oro a: Mobili & Mobili (talmente brutto che è il migliore!) 2° posto: I Copaoche (anche letto in inglese non è male) 3° posto: Goth Dart. Pollice giù: Le Ormonelle. Non c'entra nulla, anzi...: I Primi in Classifica


Sarebbe finita qui, se non fosse che una gola profonda, davanti ad una birra, mi rivela una cosa fichissima. Nei risultati della FIDART, il nome del club vincente la serie master è Texas Bar e basta.Quell' SJ così bello rosso, sta a significare che il risultato è Sub Judice.


Sub Judice de che? Ci vogliono altre due birre e qualche telefonata per venire a sapere la verità di quell'SJ. Pare che quelli del Texas Bar abbiano contravvenuto ad una norma basilare: in una squadra di Master può esserci un solo giocatore di serie Elite (fuori quota), e loro ne avevano ben tre (scorrettissimi, ma de bon). La gola profonda però mi fa sobbalzare sul trespolo del pub: all'atto dell'iscrizione, c'era un solo giocatore di Elite nella squadra, gli altri due lo sono diventati in corso d'anno.


Dove sta il problema, allora? Sarà mica proibito ad un giocatore tirare bene e crescere come livello di gioco, no? E' una base dello sport (se questa parola si può applicare al soft, ma concediamolo) che uno degli obiettivi sia quello di migliorare la propria prestazione. No?
Gola Profonda traccia un cerchio sull'alone che la terza birra ha lasciato sul bancone, e mi dice: "vedi, quei due si sono iscritti alla FIGF, e automaticamente sono diventati giocatori Elite, e dunque fuori quota, e dunque il Texas Bar è fuorilegge". Io gli ribatto: "beh, se le cose stanno così e stanno scritte..."


"No. E' solo un'usanza della FIDART. Hanno sempre fatto così: ti ricordi coso, e quell'altro, e tizio... hanno subito la stessa promozione senza fiatare"
Il computer accanto alla cassa del pub si è liberato, entriamo in internet, sito FIDART e sia io che lui cerchiamo nelle regole e nei documenti la norma specifica, ma non la troviamo. In compenso saltano fuori più di un accenno sulla discrezionalità di dirigenti e organizzatori di cambiare liberamente grado alle persone se ne sussistono le premesse.
Linda Lovelace mi scrocca un'altra birra e io vado un po' più a fondo: non ci sto a non capire. Arrivo in un documento che dovrebbe essere la base per le competizioni a squadre, il "REGOLAMENTO CAMPIONATI TORNEI DI DART ELETTRONICO", e lì vedo la luce.


Il punto 2E5 recita così:


Giocatori nuovi o giocatori provenienti da altri campionati, verranno classificati dalla Fidart in base alla qualità di gioco o alla Categoria. La Fidart si riserva il diritto di classificare ove necessario Giocatori in base ai risultati o alla loro reale qualità di gioco.


Bingo! Eccola lì la ragione della promozione, dell'SJ affibbiato ai ragazzi del Texas Bar..."...in base alla qualità di gioco o alla Categoria"... di FIGF! E' ovvio, no?


Se un giocatore arriva a fare la tessera FIGF è perchè la sua qualità di gioco è sopraffina, è pronto per le sfide del vero sport, e dunque non può pretendere di giocare in una squadra di soft a un livello minore dell'eccellenza!


FIDART, con molta coerenza e sussiego, riconosce 'de factu' che chi gioca in FIGF è al top! E' bravo e sa GIOCARE A FRECCETTE, e dunque con molto rispetto e correttezza lo promuove ai vertici del soft, nella categoria Elite. Clap clap clap. Onore al merito.


Se un giocatore vuole crescere in fretta, scalare le categorie e arrivare a giocare in Elite FIDART dopo sei mesi che ha preso in mano le freccette, gli basta investire in una tessera FIGF! Immediatamente si troverà a squadrare dall'alto in basso i suoi amici soffici, forte di una categoria Elite conquistata per meriti riflessi (e mica cazzi...!).


Ai ragazzi del Texas Bar, che molto probabilmente verranno scippati di una vittoria conquistata sul campo, anzi, sulla macchina, dico: bravi! E' grazie a gente come voi che FIDART riesce a dimostrare la propria grandezza, e il vostro caso merita la massima pubblicità. Se i miei pochi lettori sono a conoscenza di analoghi casi di promozione automatica in serie Elite causa-FIGF, me lo segnalino!


Chiudo, per completezza, con la mia classifica dei nomi club FIGF
Anellino d'oro: Erbavoglio 2° posto: Il Tempio 3° posto: Lokomotiv Grottarossa. Menzione speciale: Mad House Hills. Sezione "Plan 9": The New Ostery, Doppio Urlo.