sabato 19 novembre 2011

Domani, 20 Novembre...

domani a Trieste torneo di freccette, riservato a quelli:

- che sono arrivati per ultimi
- che hanno agganci mooolto in alto (nel CONI, intendo)
- che non hanno bisogno del gameon (sono bravi, loro)
- che preferiscono i soldi della PDC al vero sport della WDF
- che se gli fai notare tutto questo non lo negano, anzi per loro sei tu che stai sbagliando.

Buone freccette, comunque. Perché il 501 è sempre quello.

8 commenti:

  1. - Non sono arrivato per ultimo: Ho iniziato nel 1988.
    - Non conosco nessuno nel CONI.
    - Non ho mai avuto bisogno del gameon (come migliaia di altri giocatori, perlopiù non italiani).
    - Non credo che Phil Taylor (per dirne uno) non pratichi il vero sport.
    - Non stai sbagliano, hai un modo di vedere le cose diverso dal mio.

    il 501 non è sempre quello, c'è modo e modo di giocarlo.

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  2. Nel punto 5 volevo dire Non stai sbaglianDo, ovviamente.

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  3. occorrerebbe un censimento completo di tutte le "federazioni" e poi di quelli che come me giocano nel propio garage x assenza di club nella loro area geografica....fatto questo resta il fatto che nessuna sigla risponde completamente all'esigenza di uno sviluppo significativo della specialità

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  4. E bravo Anonimo. Condivido a pieno.

    .....dopo questo post...ennesimo segnale di quanto je rode e de quanto so ridicoli..... (^_^)

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  5. Chiedo scusa se continuo ad apparire come anonimo..non sono capace a registrarmi!Intendevo comunque dire che nonostante gli sforzi x uscire dal provincialismo sia da parte figest che figf manca l'aggancio con un patrimonio di tradizioni ampiamente condivise che impedisce di creare una nutrita base di seguaci.Svincolare questo sport/svago dal clichè "scolapinte" puo essere utile sempre se si privilegerà il lato istruttivo e didattico (leggi calcoli senza supporti elettronici)WALTER

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  6. Un interessante intervento il tuo, Walter.
    Potrei completarlo dicendo che la fama di scolapinte che ha il giocatore di freccette, sarà sì meritata, ma non dovrebbe importare a nessuno.
    Avete mai visto una squadra di rugby al pub? Riuscirebbe a stendere, in fatto di birra tracannata, interi nostri dart club.
    Solo che il rugbista è soprattutto uno sportivo, il dardista un ubriacone (o quasi).

    Il perché di questa distinzione è semplice: in Inghilterra il rugby è lo sport della middle-upper class, le freccette sono sport di operai e proletari in genere.

    E ciò che è concesso, ben visto e tollerato nelle classi abbienti, è condannato e riprovato nel popolo.

    Spero di non essere stato troppo politico.

    (l'analisi non è mia: l'ho letta da qualche parte nell'archivio di un quotidiano inglese)

    Maurizio

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  7. @paul: a volte hai il dono di non farti capire.

    Ma penso che tutti quanti dormiremo lo stesso, stanotte.

    Maurizio

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  8. Gentile signor Maurizio,concordo appieno con quanto da lei esposto e cio mi fa rammaricare anche dell'esiguità di spazi dedicati alla discussione(esempio dart forum) .In sostanza trovo manicheo distinguere la "purezza" degli affiliati BDO/WDF dall'altrettanto presunta venalità degli affiliati PDC .Riducendo poi la questione in ambito nazionale trovo insopportabile la limitazione dei tesseramenti attuata da alcune sigle lesiva secondo me del libero diritto di associazione.Detto questo tutte hanno pregi e difetti ma amerei poter essere membro di entrambe senza subire costrizioni.WALTER

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