venerdì 22 giugno 2012

Camarilla... brilla !?

In ogni sport ci sono praticanti e spettatori: naturale, no?
Persino alla più noiosa gara del più insignificante sport minore ci sono quelli che giocano (perché sono tesserati, perché si sono qualificati, perché hanno titolo per giocare insomma) e gli spettatori, che traggono svago e piacere dal guardare il gesto sportivo.

Alla Fidart no, spettatori non ce ne possono essere: l'ultimo volantino della gara a Salsomaggiore (Grand Prix 2012 Parma) presenta la chiara dicitura "INGRESSO RISERVATO AI SOLI SOCI FIDART".
(vedi: http://fidart.it/it/torneinazionali/pdf/gp12pr.pdf )

E hanno il coraggio di chiamarsi S-P-O-R-T? Evidentemente non lo sono: questa è un'equazione facile facile.

E cosa c'è che non si può vedere, al GP 2012 Parma? Cosa bisogna nascondere? E se voglio bermi una sana birra al Dragoon Pub, in quel weekend, non lo posso fare?

CONI, fai sempre finta di niente ???
Ma lo vedi chi ti stai tirando in casa ???
CONI, ma il logo in basso a destra nel volantino, non è quello di una tua federazione? Alla quale dai contributi pubblici per promuovere lo sport, sbaglio?

30 giugno - 1 luglio: tutti a Salsomaggiore a berci una birra al Dragoon !
E chiediamo a gran voce di poter assistere alla gara !

67 commenti:

  1. ahahahhah ma non sai più proprio cosa scrivere per parlare male della fidart? Chiaramente quella scritta vuol dire che può giocare solo chi è tesserato fidart. Ammetto che può essere equivoca e dico anche sbagliata ma un pò di intelligenza no eh?

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    1. A me non sembra, nel centro destra è indicato

      *solo per soci Fidart, valido per la classifica Nazionale assoluta

      invece in fondo volantino in grassetto :

      INGRESSO RISERVATO AI SOLI SOCI FIDART

      l'italiano non è un opinione .

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    2. ok vacci a vedere e vediamo se ti chiedono la tessera.

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  2. sai, io della fidart non vorrei parlare proprio, né bene né male.
    Il mio blog si chiama "Gente del ferro" mica per niente.

    E' l'attenzine del CONI che vorrei suscitare, e magari un filo di pentimento da parte loro.
    Mi basterebbe l'ammissione a denti stretti "ma che minchia abbiamo combinato...." e sarei contento.

    Il guaio è che non ci sentono, e se ci sentono i soldi oramai li hanno spesi. E smuovere chi ha sbagliato dalle loro poltrone è impresa disperata.

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  3. Io capisco la battaglia che state facendo ma mettendoci sempre la fidart di mezzo anche su questo blog tutto si riduce a tifo tra sostenitori di una parte o dell'altra. Adesso obiettivamente io gioco in fidart perchè da lì ho conosciuto il mondo delle freccette ed ho tutti i miei amici con cui mi diverto e non perchè sul sito c'è lo stemma del CONI, e probabilmente se avessi iniziato con figf adesso starei con figf per lo stesso motivo. Quello che mi fa ridere sono tutti i discorsi su chi è meglio e chi è peggio su chi fa sport o chi fa intrattenimento, addirittura tra chi deve andare alle olimpiadi e chi no. Secondo me al 99% dei player non glie ne frega niente di tutto questo perchè giochiamo a livello più che amatoriale e solo per passione. Secondo me, dato che di unificazione sembra non si possa parlare, ognuno si scelga la federazione dove sta meglio e rispetti le regole che trova, mentre se vuole fare le cose più serie c'è sempre il mondo professionistico se si è capaci di entrarci. Quello che trovo ingiusto è mettere i player uno contro l'altro per combattere una inutile battaglia, tra l'altro contro i mulini a vento secondo me.

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  4. Ragazzi non diciamo fesserie,chiunque può tranquillamente entrare e osservare i vari incontri,posto permettendo,il problema non dobbiamo crearcelo noi giocatori,amanti delle freccette,ma le varie federazioni che non riescono ad accordarsi per i soliti motivi (prestigio e soldi) tutto il resto è superfluo. Visto che la Figest è riconosciuta dal Coni,confluiamo tutti lì e facciamo gestire il soft e lo steel a persone realmente motivate,mentre noi giocatori possiamo giocare indifferentemente nella due discipline,cresceremo sicuramente tutti.

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    1. L'elettronico nel coni non ci può stare e le freccette nella figest sono un abuso.
      Mi va bene il tuo discorso, ma ogniuno deve stare al suo posto.
      Ora partirà la causa al CONI di figf, speriamo che serva a fare chiarezza.

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    2. Da dove arrivano tutte queste certezze?sei sicuro che i vertici della FIGf non si stiano imbarcando in un'avventura che nemmeno la fidart ha voluto provare?

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    3. la fidart non gli è mai convenuto provare.
      Hai visto mai che stuzzichi la finanza ? Poi son cazzi !

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    4. Ma che centra la Fidart con le freccette e il CONI???

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    5. Si fate le cause che per quando saremo vecchi avremo la risposta. Ma poi chi cazzo se ne frega? ma secondo voi se lo stemma del CONI invece della fidart se lo prende la FIGF cambia qualcosa per chi gioca? E poi la causa perchè non l'avete fatta qualche anno indietro? A me sembra che il vostro scopo sia solo andare contro la fidart e non a favore di qualcosa. E non ci fate una bella figura.....

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    6. La causa la FIGF l'aveva prospettata non appena il CONI ha risposto picche alla richiesta di diventare disciplina associata, perchè le freccette erano già in Figest.
      Poi tutto si è fermato perchè il Coni ha chiesto di pazientare proponendo il tavolo dove ci ha fatto sedere assieme all'elettronico. Questo perchè la Fidart non poteva restare fuori in quanto ha un "santino" ben foraggiato che premeva affichè il riconoscimento fosse dato a loro.
      Ora che gli altarini sono ben chiari, fallita ogni trattativa, respinta ogni proposta, si torna all'origine, ossia la causa.

      E' vero che la causa si poteva fare subito, ma sapendo quali sono le tempistiche, si è cercata la medizione, la via del buon senso. Si è accettato di mandare giù l'amaro boccone dell'elettronico pur di accontentare tutti.
      Ma alla fine lo si è preso in culo, e di porgere l'altra chiappa nessuno ne ha voglia.

      Per quanto riguarda essere a favore di qualcosa credo che a Figf questo non si possa proprio imputare. Siamo stati i più propositivi, i più aperti, abbiamo accettato di parlare con i soffici pur non centrando nulla con loro, abbiamo proposto a Figest di sistemare la situazione PDC per dare la possibilità a tutti di giocare dove meglio credevano e tutti hanno fatto finta di nulla.
      A questo punto non credo che l'esistenza di divieti, i vincoli, o balle varie siano imputabili a Figf. Se esistno ancora è perchè ad altri fa comodo, non a noi.

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    7. la certezza deriva dal sito della FIGF

      http://www.figf-italia.it/news/68/57/La-FIGF-contro-il-CONI-inizia-l-azione-legale.html

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  5. all'anonimo delle 23.56:
    dirò di più, che centra il CONI con le freccette?
    Se non vuole riconoscere l'unico organismo internazionale (la WDF) che le governa, è chiaro che il CONI non ha nessun titolo per dire 'in Italia esiste lo sport delle freccette'.

    Sciaquati la bocca, CONI, perché finché non riconosci la WDF non hai nessun diritto di tenerti le freccette, nè tantomeno concedere ai primi che passano lo status di 'sportivi che fanno freccette'.
    Figurarsi poi concedere ad altri, che nemmeno loro riconoscono la WDF, lo status di 'giocatori di freccette in plastica'.......................... ma qui il CONI è scusato, qualcuno ha dato fior di soldi e qualcuno li ha presi, e i favori vanno ricambiati.

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    1. Appunto, io che avevo detto?

      23.56

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    2. tu associavi freccette e CONI in automatico, io andavo oltre :-)

      in effetti......... se figf fa causa al coni, implicitamente ne riconosce l'autorità.
      Ma se il coni non riconosce la wdf, attraverso la propria sigla figest (vedi risposta della figest alla figf, che dice in paroloni 'a noi di wdf non ce ne può fregare di meno, stiamo contattando altre sigle internazionali', e ovviamente 'ste altre sigle sono anti-wdf), il coni non ha titolo per concedere alcunché a figf.

      Primo: coni deve rispettare gli accordi internazionali, e riconoscere la wdf e i suoi rappresentanti sul territorio italiano. Cioè FIGF.

      Secondo: se il consiglio federale figest rifiuta di togliere le freccette (come già comunicato e deliberato da questi signori), o coni dà loro un bel calcio in culo, oppure li obbliga a circoscrivere le freccette alle sagre di strapaese, tra un lancio del formaggio e una partita di morra, e le fa chiamare 'freccette tradizionali italiane', qualsiasi cosa voglia dire.

      Terzo: coni deve esprimere una posizione consona a quella internazionale sulle freccette elettroniche, e fare dei distinguo tra esse e le freccette vere. La wdf non tratta soft-darts, dunque se il coni riconosce wdf e vuole mantenere un piede nei soft-darts, deve tenere separate le due cose, eventualmente riconoscendo la sigla e gli accordi internazionali di pertinenza del soft. Non deve cercare di unificare pere con patate.

      Quarto: se l'ingresso della figf nel coni è problematico per la struttura di figf, struttura fatta con vecchi sistemi e non più consona o compatibile con quello che deve essere l'ordinamento e le regole dello sport in Italia, coni stesso deve farsi carico di traghettare la figf, fornendo consulenza specifica e gratuita alla struttura figf affinchè sia formattata su standard coni.

      Il vittimismo disfattista di coloro che dicono a più riprese su questo blog 'ma che lottate a fare, ma ai giocatori gli frega nulla, ma lasciate perdere e entrate in figest' è figlio della loro paura che il pentolone si scoperchi, che saltino fuori porcate e pastette, che si evidenzi il fatto che la maggior parte dei giocatori vuole solo perseguire i propri interessi (e su questo non ci sarebbe niente di male), ma pretende anche di mettere voce in capitolo in cose di cui non capiscono una fava: giochino a freccette, rampino via cento euro di qua e mille di là, senza pudore e senza vergogna, ma non rompano i coglioni, 'sti giocatori.

      Di sicuro le federazioni non nascono e non muoiono per merito di questa gente, mercenaria e pretenziosa solo perché chiude prima di altri.

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    3. Appunto, io che avevo detto? E' chiaro che son d'accordo con te. Non c'è bisogno di tutte queste
      parole. Tra i vari blog, su questo argomento è stato detto tutto. Chi vuol capire capisce e chi no...
      Insert Coin

      23.56

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    4. Un piccola precisazione che non è stata scritta: il Coni riconosce sport accord e quindi riconosce ciò che spor accodr fa (è scritto nei loro regolamenti). Quindi NON PUO' ESIMERSI DAL RICONOSCERE FIGF COME UNICO ORGANISMO PER IL GIOCO DELLE FRECCETTE IN ITALIA, IN QUANTO FIGF è RICONOSCIUTA DA WDF CHE è RICONOSCIUTA DA SPORT ACCORD.
      Per tutti gli altri stati membri di wdf non ci sono stati problemi. Questo casino è successo solo in Italia (e qui i luoghi comuni si sprecano).

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    5. ma che ci farete mai co sto CONI io non lo capisco. Se comandavo io vi facevo riconoscere solo a voi guarda. Così poi può darsi che andavi alle olimpiadi. Ma non facciamo i ridicoli al CONI delle freccette non glie ne può fregare di meno e a noi giocatori non ci dovrebbe fregare del CONI. E' solo una guerra tra federazioni per mangiarsi un pò di soldi. Sveglia!!!

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    6. Dire che in Figf si vogliono mangiare soldi fa un po' ridere visto che chi la gestisce, eletto dai presidenti dei club, lo fa GRATIS!!!

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    7. chi lancia queste accuse ridicole è abituato nella sua pseudo-federazione, dove tutto si misura a 'quanto ci posso fare?', 'chi devo oliare per farlo?'.

      Loro non cambieranno mai, e difatti quelli del CONI con sta gente si trova da dio.... ragionano in sintonia.

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  6. Io sono un semplice giocatore e non me viene niente se il CONI sta con fidart o con figf. A questo punto forse voi che vi scaldate tanto per una questione di principio forse non siete soltanto semplici giocatori. Ma prendetevi sto coni e non ce scassate la palle!!! Ma fate qualcosa per le freccette invece delle chiacchiere. Siete presenti in un terzo del territorio nazionale e vi vantate che fate steel da vent'anni, poi schifate i soffici e fate soft prima con fidart poi con fedi. Ma un pò di vergogna no?

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    1. ce lo spieghi meglio? Me pare un po' confuso il tuo commento.....................
      Grazie.

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    2. in parole povere dico che figf in vent'anni di attività non è riuscita a diffondere il gioco. Quando il soft si è diffuso in italia quasi tutti i giocatori figf ci sono andati a giocare e figf non ha fatto nulla ancora una volta. Ora che il soft vuole un suo riconoscimento dopo aver fatto un lavoro di diffusione enorme e vuole camminare con le sue gambe la figf si sveglia e ne dice peste e corna (però tutti a giocare in fedi). Dimostratemi il contrario.

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    3. figf non ha fatto nulla per impedire ai tesserati di giocare a soft, e va bene, ma allora perché il soft (leggi fidart) proibisce ai suoi di giocare in figf?

      Se dobbiamo dare un'etichetta di cattivo, qui ce l'ha la fidart.
      Se dobbiamo dare quella di ingenuo, allora diamola pure a figf.
      Cornuta e mazziata: mo' si deve sentire pure dire che è LEI a dire PESTE e CORNA del soft, quando è chiaramente non vero.

      Sei tu che devi dimostrare quanto stai dicendo.......... mi sa.

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    4. Perchè la Figf avrebbe dovuto impedire ai suio tesserati di giocare a soft?
      La Figf si occupa di freccette, non di giochini da bar, quindi non ha alcun interesse verso questa o quella federazione di soft dart.
      Tu dici che dopo tanto lavoro il soft vuole un riconoscimento.
      Ma che discorso è???
      Il lavoro dei noleggiatori che hanno divulgato il soft dart è un lavoro vero o proprio, che nulla ha a che vedere con la passione.
      Ti ricordo che il noleggiatore Fidart piazza soprattutto videopoker (o come si chiamano ora) e le freccette le piazza perchè per legge il barista è obbligato a mettere dei giochi alternativi alla macchinetta mangiasoldi (freccette, calcetto, o simili). Qui si tratta di business, e basta!!!
      Altriemnti diamo riconoscimento a chi si è impegnato per la divulgazione del flipper, o del pac man.

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    5. beh nel blog è pieno di sberleffi ed anche offese per chi gioca a soft come se i tesserati figf non ci giocassero.
      Beh che ti devo dimostrare, sono i numeri che parlano, figf non ha diffuso il gioco e ora piange contro i cattivi. Che poi fidart ha fatto la parte del lupo può anche darsi ma io da giocatore e basta non posso sapere che cosa si sono detti i capi delle federazioni. Io dico solo che figf nonostante sia stata la prima a proporre le freccette si è fatta superare da fidart e questo vuol dire aver trascurato la diffusione del gioco che tra l'altro dovrebbe essere anche un motivo di base dell'esistenza di ogni federazione. I dirigenti figf dovrebbero fare mea culpa invece delle cause.

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    6. Caro amico se è come dici tu allora fidart ha fatto benissimo ad andare per la sua strada. Perchè avrebbe dovuto fare accordi con figf se figf la pensa come te? E perchè figf ha provato a sedersi ad un tavolo con fidart? e perchè figf ha fatto un accordo con fedi e opendartfics dove ci sono i noleggiatori di videopoker a portare i bersagli elettronici? Intanto fidart ha messo su anche un campionato di steel. Per ora è poca cosa ma chissà....

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    7. Aridaje....fidart ha superato figf in che cosa?
      fidart tratta macchinette e gettoni, figf tratta sport.

      E' come dire che il pescivendolo all'angolo vende più cozze in un anno della Fiat.
      La Fiat fa automobili, mi dicono, non pesca cozze.
      Come disse il povero Sergio, se ad una macchinetta da soft gli inserisci un gettone e ci lanci contro una scarpa, i punti li segna uguale: è il gettone che fa la differenza, non la freccetta.

      E' divertente vedere come vi arrampicate sugli specchi dell'assurdo....... vi hanno manipolato ben bene. non c'è che dire.
      Siete una causa persa, vi lasciamo volentieri nel buio della vostra ignoranza, se preferite. Siete tanti, più di noi, belli contenti.... che invidia.

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    8. Il tuo essere talebano mi sta anche simpatico. Cmq se in figf la pensano come te ti ripongo le stesse domande fatte sopra e ribadisco che fidart a questo punto ha fatto bene come ha fatto. Incazzatevi col CONI fate la causa, magari vincetela, ma non ve la prendete con i giocatori di soft o la fidart perchè sei tu stesso a scagionarla con le tue parole.

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    9. Io non ce l'ho con i giocatori di Fidart. E perchè dovrei?
      Qui il responsabile è solo il Coni.
      Quello che mi da fastidio di Fidart, bada bene di Fidart in quanto associazione non inteso come giocatori, è che paga tangenti per avere qualcosa che non le spetta, in classico stile Italiano.
      Ed ora vuole anche sovvenzioni dal Coni.
      Cazzo sono soldi pubblici regalati ad un'azienda, ed ai giocatori non arriverà nulla, quelli continueranno a pagare per giocare!!!
      Come fate a non incazzarvi!!!!
      Io pago le tasse per vedere i MIEI soldi regalati a loschi figuri, perchè tali sono, grazie a prezzolati funzionari????
      Scusate: ma io non ci sto!!!!

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    10. Scagionata con formula dubitativa, perché rimane l'ombra dello steel che la fidart ha iniziato a fare, che col suo core business non c'entra nulla.

      Considerato che non fate nulla per nulla, direi che la patina dello steel è il prezzo che avete dovuto pagare per potervi accompagnare alla figest.
      E siccome alla figest mi paiono un po' sul naif andante, questa idea è partita da qualche losca figura coni, mettendo in imbarazzo la figest stessa che ha dovuto ingoiarsi il rospo.

      Rimane il mistero di perché abbiate VOI, voluto l'alleanza con la figest.....

      Dai che puoi dormire tranquillo: i vostri giocatori non vi tedieranno mai con questi dubbi, non vi porranno mai domande spiazzanti......

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    11. ...ovviamente rispondevo al commento delle 17:30

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    12. Da come mi rispondi vedo che mi tratti come un dirigente fidart ma ti assicuro che non c'entro proprio niente. Però noto che il discorso si è spostato su cose più concrete invece dei soliti sberleffi. Così può darsi che la gente ci capisce anche qualcosa di meglio. Resta il fatto che nessuno mi dice perchè figf ha tentato l'accordo con questi loschi figuri e perchè ha fatto un accordo con fedi e opendartfics che sono rappresentate da noleggiatori nello stesso modo di fidart e che secondo figf non c'entrano niente con lo sport. Se così è anche figf ha fatto degli errori gravissimi e bisognerebbe chiedersi perchè li ha fatti. E se fidart riesce con il tempo un campionato di steel serio che succede? Non mi dite che non lo può fare perchè vuol dire chiudersi gli occhi.

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    13. fedi e opendartfics non fanno steel: fanno il loro soft dart in autonomia.
      E soprattutto non vietano di giocare in figf.

      E non mi pare poco.

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    14. Mah io non capisco. Mi dite che il soft non è uno sport, che non c'entra niente con le freccette, che la fidart è composta da noleggiatori di videopoker che mettono le macchinette solo per coprire i videopoker. Insomma il soft con quello che fa figf non c'entra niente. Poi però un accordo con le altre federazioni lo fate!?!? Ma i noleggiatori delle altre sigle, se non sono gli stessi, comunque agiscono nello stesso modo di quelli fidart. Lo schifoso gioco da bar è lo stesso. Io penso che se prima si dice una cosa e subito dopo si cerca di giustificare l'opposto la credibilità del discorso e di chi lo fa diventa zero. Cmq sono fiducioso che qualcuno possa ancora rispondermi.

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    15. L'accordo all'epoca fu fatto per soddisfare il Coni che aveva proposto di entrare tutti sotto un unico organismo, facendo poi leghe per il soft che sarebbero state genstite autonomamente da Fidart Fedi e Opendart.
      Poi Fidart e Figest si tirarono indietro, le altre 3 hanno provato ad andare avanti lo stesso, ma il Coni ha risposto picche (o tutti o nessuno in poche parole).

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  7. anche i semplici giocatori, mio caro, dovrebbero avere una morale.
    E prendere una posizione, dio bono!

    Il semplice giocatore, al quale va bene tutto, può giudicare e pretendere finché vuole, ma siccome accetta sempre quello che arriva, la sua parola e le sue proteste entrano da un orecchio e escono dall'altro, e nel tragitto fanno scoppiare grasse risate in chi comanda.

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    1. E' molto curioso vedere come persone che sanno praticamente nulla della fidart continuino a criticarla anche in maniera offensiva dimentpicandpsi dei problemi che hanno portato la FIGf a numeri poverissi ,mi nasce una domana : e' possibile che sia una tecnica di tipo politico che prevede di attaccare i piu' forti per distogliere le attenzioni da se stessi?

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    2. d'altronde Davide è passato alla storia per la sua incoscienza, mentre Golia lascerà come unica traccia il nome di una caramella.......................

      Minchia, come siete pesanti, tutti quanti.................... dovete essere più sereni, più giocosi !

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  8. io gioco a soft da una vita, ma giuro che faccio anche lo steel se fate in modo che i vostri contapunti possano gestire il NON-T'ARRABBIARE.......................

    Troppo bello!

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  9. www.figest.it/?page_id=2669

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    1. Tutta l’attività che svolgiamo è senza scopo di lucro e tutti i partecipanti, di qualsiasi ordine e grado, dai giocatori ai dirigenti, non percepiscono stipendi o compensi ma, tutto il tempo che viene dedicato è puro e semplice “volontariato”. (tratto dalla lettera Figest in www.figest.it/?page_id=2669)
      Quindi i noleggiatori della Fidart non esistono?

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    2. per la figest non esiste la fidart.
      Esistono delle ASD che fanno freccette in maniera nuova, che hanno lo statuto in ordine e che hanno chiesto di aderire alla figest.
      Vorrai mica dire di no a delle innocenti ASD? Le porcate non le fanno loro, ma i noleggiatori e i caporioni di Bolzano.
      La figest ha genialmente trasformato l'handicap di non riuscire a pensare nella virtù di non doverlo fare: basta che la forma sia salva.

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    3. Prima:

      "...le attività che svolgiamo e che hanno un grande impatto sociale, ludico e relazionale"

      Poi:

      "...il contributo Coni viene utilizzato per la gestione della Segreteria e per la Promozione Giovanile ed Internazionale (Alto livello)"

      mi sembra una palese contraddizione da parte della figest.

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  10. "...il contributo Coni viene utilizzato per la gestione della Segreteria e per la Promozione Giovanile ed Internazionale (Alto livello)"

    ...tradotto... i giocatori non vedono un centesimo, i soldi del CONI ce li teniamo a livello direttivo FIGEST

    "Nel 2012 abbiamo esaminato la richiesta di affiliazione alla Federazione di società aderenti alla Fidart, praticanti la specialità delle “Freccette Elettroniche”, considerando la stessa come l’evoluzione del gioco Freccette Tradizionali."

    ... e visto che ci si guadagna bene stiamo già sperimentando un meccanismo per introdurre la monetina anche nelle forme di formaggio e nella ruzzola

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    1. Alla fine l'unica cosa certa è che il giocatore di soft è evoluto!!!

      Dopo aver tolto al giocatore l'impiccio dei conti, la prossima evoluzione sarà togliergli di mano le freccette.

      Virtual darts!!! The next generation!!!

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  12. io non sono quello sopra, ma parli di educazione tu? secondo te quello che scrivi è educato? complimenti per gli argomenti. Se la gente che gioca a steel è tutta come te ben felice di non metterci piede. Vergognati!!!

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    1. Senza saperlo hai centrato l'obiettivo.
      Nel soft i neleggiatori ci mettono LAVORO, la passione arriva poi quando fanno i conti degli incassi.
      In Figf ci si mette passione, il lavoro è un altro. La gratifica al massimo arriva quando qualcuno ti dice: "Grazie per esserti rotto le balle ed avermi dato la possibilità di fare un torneo".
      Quindi ci scuserai se ci da un po' fastidio essere messi sullo stesso piano del soft e se dissentiamo dall'idea di prendere nel culo gelati da un'ente statale che dovrebbe promuovere lo sport, non il lavoro di un noleggiatore.
      Poi massimo rispetto per che gioca a soft, mai sostenuto il contrario, ma le 2 cose non possono essere messe sullo stesso piano perchè il punto di partenza e lo scopo sono troppo diversi.

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    2. secondo me non è proprio come dici tu. Oltre alla passione ci vuole anche il lavoro. I noleggiatori ci guadagnano ma almeno promuovono il soft. In figf magari sarà anche vero che nessuno guadagna niente ma poi chi promuove le freccette? Se non c'era la fidart col cazzo che c'era tutta sta gente che conosce le freccette. Ci guadagnano ma organizzano ottimi eventi e danno la possibilità di imparare a chiunque. Ed anche la fedi sta crescendo in fretta. Mentre la figf che fa solo steel con tanta passione e poco lavoro non aumenta i tesserati anzi.... perchè?

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  15. invito tutti, soprattutto gli anonimi, a un linguaggio adeguato.
    Altrimenti dovrò chiudere i commenti del blog agli anonimi.

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  16. http://www.figf-italia.it/news/70/57/La-risposta-di-FIGF-alla-FIGeST.html

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  17. una domanda....... come ha fatto figf in 16 anni a perdere tanti giocatori??? mi ricordo che all'epoca un italiano a pieve di cento durava ben due giorni,che alle finali a squadre solo il blocco di quelle friulane faceva paura. trieste aveva tantissimi dart club, molti passati pochi anni fa a figest,gente che giocava dagli anni 80. c'e' stato un motivo per il quale lo sport delle freccette invece di prgredire in questi anni e' regredito e diventato quasi di nicchia? non ho mai visto in questi anni una qualche manifestazione per promuovere questo sport da parte di figf. io sono nato in questo mondo,ringrazio di farne parte.il fatto che i primi anni che giocavo questa storia del CONI era gia' in corso conferma che figf e' stata la prima a richiederne l'affiliazione e su questo non ci piove,ma mi domando perche' se tu figf non hai ricevuto risposte non hai continuato a chiedere e comunque a reclamare il tuo diritto appena hai visto che freccette figest e' entrato al tuo posto? questo non e' successo ieri insomma,ma qualche annetto fa. poi appena si sono moste un po' le acque tutti via a tuffarsi e purtroppo come succede nella maggior parte dei casi la spunta il piu' grosso se non si raggiunge un accordo. fidart e' vista come associazione a delinquere,ma non prendiamoci in giro,trovatemi un santo in ogni associazione o federazione di qualsiasi sport e mi calo le mutande. ho letto che figf con i soli soldi delle tessere e delle iscrizioni promuove lo sport delle freccette. adesso se lo fanno su a treviso tra di loro ok,ma qua non ho mai visto un emerito niente in 16 anni di gioco,niente di niente. promozione la facevamo noi di tasca nostra ,io mi sono ritrovato spesso a farla da solo come un cane. quindi fidart sara' quello che sara' ,mal vista , mafiosa etc............... pero'figf doveva fare qualcosina in piu' soprattutto nelle regioni del centro e del sud . il soft non e' sport,ok non lo paragono nemmeno lontanamente allo steel,e io gioco anche a soft,ma fidart ha inserito anche lo steel e questo primo anno c'erano 32 squadre alle finali. anno di prova gia' 32 ,il livello era abbastanza altino diciamo,che molti che erano li hanno vinto tanto anche in figf. la cosa triste di tutta questa faccenda ragazzi miei e' che non hanno chiesto a noi ,hanno iniziato una guerra senza chiedere a chi popola le federazioni cosa ne pensava. l'unica cosa che ci hanno lasciato e' la scelta obbligata di dove poter giocare. quindi scannarci con sequele di leggi insulti in qualche caso e regole varie non serve. viva sempre le freccette

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    1. La promozione in figf è sempre stata fatta dai presidenti di club, dai presidenti regionali e dal consiglio nazionale, ovvero da tutti gli iscritti e questo perchè la Figf è un sodalizio, fatto da soci, che votano e che facendo la tessera, oltre ad avere la possibilità di giocare, si prendono anche l'onere di promuovere.
      Tutto ciò che i presidenti di club, per primi, i presidenti regionali ed il consiglio nazionale fanno per la Figf lo fanno impegnando nelle attività il loro tempo libero.
      Sbagli quando dici che è iniziata una guerra senza che nessuno chiedesse il permesso. L'autorizzazione la Figf l'ha chiesta ai propri soci nell'assemblea dei presidenti nel Settembre 2011 e guarda caso era tutti daccordo, tranne ovviamente quelli che non c'erano. Ma si sa, chi non vota ha sempre torto.

      La mia domanda è: se non fosse mai esistita Figf oggi esisterebbero Fidart, Fedi, figest, ecc???? Per me no.

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    2. promozione su territorio nazionale non ne ho vista molta,apparte qualche fiera .forse no ,ma non ci metto la mano sul fuoco,io conosciuto le frecce perche' avevo un tedesco qui da me che giocava a frecce da molto prima che iniziasse la figf.

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  18. @anonimo 2 luglio - 18.09
    Il tuo intervento dà ottimi spunti di riflessione. Vedo di risponderti dove posso.
    FIGF non ha insistito col CONI, negli anni, perché fino al 2007, fino alla decisione di SportAccord, le freccette in Italia erano in un limbo indefinito: in certe zone d’Italia era problematico anche giocare, per presunti motivi di ordine pubblico.
    Parli di FIGeST: ebbene, quando il CONI ha inserito le freccette nello Statuto di quello strano calderone (un contenitore per giochi vari, senza riscontro, salvo pochi casi, a livello internazionale), non ce l'è venuto certo a dire: l'ha fatto senza pubblicità e noi l'abbiamo saputo solo nel 2006, quando sono stati ravvivati i discorsi col CONI. Lì abbiamo ricevuto la risposta che "...ma noi le freccette ce le abbiamo già".
    La FIGeST ha iniziato il progetto freccette grazie a persone uscite da FIGF: probabilmente non siamo riusciti a convincerle, o hanno voluto convogliare idee e ambizioni altrove, non ci è dato saperlo. Massimo rispetto per il loro lavoro (così come lo chiediamo per il nostro), ma il dialogo e la ricomposizione di questo dualismo non lo vediamo per ora possibile, non fino a che il CONI non terrà fede ai suoi doveri istituzionali e non ci riconoscerà come legittimi referenti in Italia per lo sport delle freccette, in virtù della nostra appartenenza alla W.D.F., riconosciuta da SportAccord.
    Non è uno slogan vuoto che ripetiamo al vento: è la verità dei fatti.
    Se il nostro ruolo muterà in tal senso in ambito CONI, FIGeST diventerà un interlocutore con cui dialogare e collaborare, magari delegando loro qualche attività, come la proposta che abbiamo fatto loro per gestire i rapporti con la PDC.
    In verità il CONI un passo l'ha già fatto: ha chiesto a FIGeST di togliere le freccette dal loro Statuto. Il Consiglio Nazionale FIGeST ha votato per il no, che le freccette non le avrebbero tolte. E qui il CONI ha fatto spallucce e il dialogo si è fermato.
    La FIDART.... se pensi davvero che la FIDART sia quello che dici, perché ci giochi? Non hai problemi di coscienza? Io ne avrei parecchi, e la tua insinuazione sconsolata che ormai tutto gira così non mi trova d'accordo. Mah, son fatti tuoi.... Io sono convinto che il suo lavoro di intrattenimento FIDART lo faccia bene, o perlomeno riesca meglio di noi ad attirare giocatori, in forza di disponibilità economiche notevoli e di risorse umane che ci lavorano a tempo pieno (sicuramente con passione e capacità, certo, le stesse che ci mettiamo anche noi ma noi le ritagliamo dal nostro tempo libero, come tutti i giocatori: la differenza è sensibile). L’appartenere ad una federazione sportiva implica un certo grado di impegno e coinvolgimento, mentre FIDART chiede ai suoi tesserati solo di giocare. Differenza non da poco, se è vero che la frase che ho udito più spesso negli anni, nel mondo delle freccette, è “io voglio solo giocare e basta”.
    Per inciso, l’altra frase idiota, sentita fino alla nausea, è “io pago la tessera, io pretendo”, ma lasciamo perdere.
    (continua…)

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    1. non penso che la fidart sia quello che ho detto assolutamente, certo ha un giro di denaro che non puo' essere paragonato alle altre federazioni. e quando gira denaro nell'immaginario si pensa sempre a male. questo vale per tutti. ma nessuno e' obbligato a fare cio' che non vuole e dal momento che una situazione non gli va piu' a genio puo' cambiare aria.
      per quanto rigarda la promozione in 16 anni ne ho provate parecchie,sono riuscito a portarle anche a scuola cercando di spiegare non solo il gesto del lanciare la freccia,ma tutto cio' che ruota intorno allo sport delle freccette,dai conteggi,alla concentrazione richiesta alle situazioni in cui ci si puo' trovare durante uno scontro singolo oppure a squadre. io la mia tessera l'ho sempre vissuta pienamente da giocatore e ho cercato quando possibile di attirare l'interesse delle persone riuscendoci spesso.mi sono fatto i miei km forse piu'di tutti visto che ho i club lontani da casa,ho dedicato passione e tempo anche quando non potevo. ho sempre parlato a nome di questo sport,ho frequentato manifestazioni nazionali insieme a tutti voi. ma per quanto tu mi dica tutte queste belle cose e tutti gli impegni di figf negli anni posso dirti che le cose sono rimaste uguali a prima ,la gente gioca meno,i coordinatori regionali tutta questa promozione che dite voi non l'hanno fatta ,figf neanche l'ha fatta,perche' ci sono canali diversi dalle fiere di paese dove promuovere il gioco. quindi non prendiamoci in giro. sara' come dici tu che non essendo un lavoro a tempo pieno,ma preso da ritagli di tempo forse la gente appena vede che ci rimette due lire lascia perdere. in questo momento di crisi non li biasimo affatto,ma non ci nascondiamo dietro le effigi di nomi altisonanti perche' alla gente non gliene frega piu' di tanto,ne del coni ne di altro. comunque mi conoscete tutti ,mi avete visto tante volte. molti avranno capito chi sono. io vi ringrazio perche' senza di voi non avrei iniziato a giocare a livello agonistico. per ora me ne sto dove sono e non perche' preferisco fidart o figf fedi o quant'altro. vi saluto affettuosamente e spero di giocare a breve di nuovo insieme.

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  19. (…ndo)
    Tu poi dici che abbiamo iniziato una guerra senza chiedere ai giocatori..... ma ai giocatori sono quasi trent'anni che chiediamo il loro parere, la loro disponibilità, le loro idee. Sai quante persone in questi trent'anni hanno espresso la voglia di mandare a casa Luciano Caserta, per esempio, poi al momento topico si sono defilati? E magari ora giocano altrove facendola passare per una raffinata forma di protesta (dalle mie parti si chiama in ben altro modo, più schietto).
    FIGF ha perso attrattiva perché è arrivata la concorrenza, mi pare tu stia dicendo, ma noi sono anni che ci guardiamo attorno e la concorrenza nello sport delle freccette, in Italia, non la vediamo affatto.
    Vediamo un gioco alternativo che promette (e mantiene) un po' di soldi e un po' di gloria, e che ora sta provando a imparare l’ABC organizzando senza troppo entusiasmo una sezione steel. Vediamo un pentolone di sport minori che ogni tanto manda quattro persone a fare presenza ad un torneo di professionisti. Tutto qui?
    Non c'è concorrenza, ripeto, e non ha senso parlare di attrattiva, se no potrei dire che la FIGF è rimasta al palo e ha perso attrattiva anche nel campo degli smartphone o della produzione di Prosecco..... non sono cose confrontabili, nonostante molti commentatori di blog la pensino diversamente (ma lo fanno per confondere le idee e non rispondere alle domande vere).
    Che abbiamo bisogno di idee nuove, di ricambio di persone, di iniziative più appetibili per i giocatori, siamo perfettamente d'accordo: che le persone che ritengono di averle si facciano avanti, allora. È qui che casca l’asino, è qui che la gente si spegne e guarda altrove.
    Credimi: noi riusciamo tranquillamente a guardarci allo specchio, tutti i giorni. E se qualcuno vuole mandarci a casa lo può fare anche domani: i mezzi ci sono.
    Certo: è più facile rifugiarsi nel “voglio giocare e basta” e nelle allettanti promesse di un gioco da bar. Fare Sport è altra cosa. Ed essere sportivi implica altri atteggiamenti e responsabilità, soprattutto nella base.
    Un’ultima cosa voglio dire: sembra che il vero problema delle freccette sia la promozione, il fare conoscere il gioco a più persone possibili a sagre, feste, happening e così via (dove spesso, mi spiace dirlo, la gente è talmente “su di giri” che è già molto che non si fanno male, provando a tirare). Bene: la promozione la devono fare i singoli tesserati, caro mio: non deleghiamo, per comodità e pigrizia, tutto ai presidenti regionali, al consiglio federale, e così via. Compito di queste persone deve essere invece quello dell’educazione allo sport delle freccette, del trasformare il giocatore entusiasta catturato ad una festa della birra in uno Sportivo che può competere per traguardi Sportivi, per la Nazionale, se è bravo.
    Il bersaglio e le freccette non sono il toro meccanico, che dopo tre birre ad una sagra mi sento in dovere di provare, ed è finita lì. Differenza tra sport e intrattenimento….. c’era qualcuno che la domandava, più sopra. Se in sedici anni tu non hai mai visto nessuna promozione, io ti domando: ma tu in sedici anni cosa hai fatto per promuovere le freccette? Quanti amici o conoscenti hai coinvolto in questo sport? Se hai una tessera FIGF in tasca, promuovere rientra tra i tuoi doveri. Non si scappa.

    Maurizio Vitari

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  20. Mi fa sorridere la storia delle sagre.... non mi sembra sia una pratica che lo steel non adotti così come mi fa sorridere la storia della birra. Ma ci volete prendere in giro? Mi vuoi dire che nei locali dove si fa steel non si beve? o che i gestori mettono le pedane solo per passione? non dico altro. Sul discorso sportaccord invece ammetto di essere ignorante ed ho letto qualcosa su wikipedia (se può valere). A me non sembra che sportaccord indichi al cio quali siano le discipline olimpiche, anzi il contrario, e la wdf per ora non è riconosciuta dal cio anche se è in sportaccord. Vedo però che è trattata alla stessa stregua del minigolf (e dimmi se questo è sport o intrattenimento) oppure vedo che il tiro alla fune è considerato più importante perchè è riconosciuto dal cio anche se ancora non è disciplina olimpica. Non mi sembra che l'apartenenza a sportaccord conferisca tutta questa importanza alla wdf ma ti ripeto forse sto dicendo cavolate. Inoltre mi domando, se un giorno il cio decidesse di riconoscere le freccette deve per forza riconoscere wdf che è in sportaccord o può decidere anche di riconoscere pdc per esempio?

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  21. Non ho detto che presenziare a sagre e bere birra mentre si gioca sia negativo.
    Ma è il primo passo.
    Quando fai una gara importante no alcol: fa parte delle regole sportive.
    E il giocatore occasionale che si avvicina al gioco durante una sagra, queste cose bisogna insegnargliele, bisogna trasformarlo in uno sportivo.

    E' qui che deve entrare la Federazione, è qui che puoi eventualmente accusarla di mancare ai suoi doveri.
    Accusarla perchè non ha presidiato la sagra dello spiedino con un paio di pedane non ha affatto senso.... lì sono i tesserati più vicini che si devono sbattere.

    In quanto a SportAccord e CIO, se non sei in SportAccord CIO non ti si fila proprio, e anche se ci sei ci vogliono anni per essere ricnosciuti dal CIO, e altri anni ancora (o magari mai) perché ti si veda a un'Olimpiade.
    E in SportAccord, se hai visto su Wikipedia, c'è la WDF.

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  22. Sono d'accordo con quello che dici, però magari a FIGF non si rimprovera di non essere andata alla sagra dello spiedino ma di non aver spinto per aprire più dart club dove a freccette non ci si giocava.
    Sull'educazione allo sport non è facile per nessuno. Si vede gente che beve e tanto sia a che giochi a steel o a soft. in questo non c'è una federazione virtuosa.
    Su SportAccord te l'avevo detto che ero ignorante, cmq se è come dici tu non credo che le freccette avranno il loro riconoscimento, e me ne dispiace molto, qualsiasi fosse la federazione chiamata alla gestione.

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  23. steel e FIGF unico sport ...tutto il resto stronxate per guadagnare

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