lunedì 27 febbraio 2012

Indignatevi !

Mi rivolgo ai giocatori di freccette che sono felici in pedana e scontenti fuori, che quando c'è da tirare la doppia sono sereni e concentrati, e quando c'è da sopportare una regola non lo sono.

Questo vi dico: indignatevi! Protestate! Fate sentire la vostra voce!

Mandate una mail alla vostra federazione, dicendo loro:
"SONO INDIGNATO! Protesto perché: (e elencate i vostri motivi, l'ingiustizia che avete subito, le cose che ritenete non vadano bene, la regola che pensate sia assurda)".

Fatelo ora, proprio ora che siete incazzati: quando vi saranno passati questi cinque minuti di rabbia sarete disposti a dimenticare, a giustificare, a concedere, e così facendo permetterete che altri giocatori come voi divengano scontenti e subiscano gli stessi torti e le stesse regole assurde.
E non abbiate paura di ritorsioni: siete preziosi per la vostra federazione, portate loro soldi e prestigio, devono lavorare PER VOI! Non possono permettersi di perdervi.

Leggendovi sulla Gazzetta-della-Montagna-di-Zucchero sento la vostra indignazione, il vostro smarrimento. Leggo le porcate che vi hanno fatto quelli su in alto e capisco che siete incazzati. Ora vi dico: DITELO A TUTTI! Indignatevi e fate sentire la vostra voce, affinché non accada più!

Tu, che hai scritto di essere stato costretto a scegliere quale tessera tenere, e poi hai saputo che giocatori importanti hanno avuto la chance di tenerle entrambe in saccoccia (perché erano nomi importanti, appunto), non ti senti PRESO IN GIRO? Non hai voglia di INDIGNARTI? Forza, basta poco: fallo!

Tu, che all'ultimo torneo hai rispettato tutte le regole e hai perso con uno che invece le violava senza pudore, non ti senti PRESO IN GIRO? Non hai voglia di INDIGNARTI? Forza, basta poco: fallo!

Tu, che il tuo barista ha detto che non vi vuole più perchè altrimenti ne va del suo guadagno... cioè, se tu ti diverti e fai attività sportiva, certa gente si rivarrà sul barista per costringerlo a farti smettere, non ti senti PRESO IN GIRO? Non hai voglia di INDIGNARTI? Forza, basta poco: fallo! E fai indignare anche il tuo barista!

Tu, che conosci tutti i modelli di freccette e di bersagli, che godi quando in TV o dal vivo vedi una partita in meno di quindici, che sai perfettamente cosa si tira ma di rado lo riesci a beccare, che hai una passione per questo sport che te la si legge negli occhi ogni volta che entri in una sala di torneo, tra i primi ad arrivare e tra gli ultimi ad andare via, e un bel giorno scopri che chi dovrebbe assecondare la tua passione sportiva ti sta pigliando in giro, ti dice bianco e fa nero, ti comanda di fare così e ad altri giocatori concede di fare cosà, ti squalifica, penalizza, esclude, ricatta per motivazioni che non sono le tue e comunque non comprendi, non ti senti PRESO PER IL CULO? Cosa aspetti, santo cielo, ad INDIGNARTI? A far sentire la tua voce? A non accettare più queste cose?

Forza, basta poco: fallo!
Manda una mail alla tua federazione, dicendo loro:
"SONO INDIGNATO! Protesto perché: (e elenca i tuoi motivi, l'ingiustizia che hai subito, le cose che ritieni non vadano bene, la regola che pensi sia assurda)".

martedì 21 febbraio 2012

Ultime notizie da Beppe

Siamo passati al "Proud Mary Pub" ieri sera, e il nostro amico Beppe (il giocatore qualunque), ci ha fornito uno scoop incredibile.


Parrebbe (ma prendetela con le pinze),
sembrerebbe (ma valutatela bene),
si direbbe (ma se ne dicono tante),

che a Bronzolo abbiano scoperto il ferro!!!!!!!!

La L.I.P.P.A. (Lanciatori Italiani Punte di Plastica Associati) ha incaricato in gran segreto degli esperti consulenti di creare una sezione Steel-dart-punte-de-fero che affianchi la loro Premiata Sofficeria-a-gettoni.

E' una rivoluzione copernicana, una notiziona che se confermata dai fatti provocherebbe tumulti e sommosse di piazza.......

E Beppe ne sa ancora: parrebbe, sembrerebbe, si direbbe, che questa evoluzione sarà accompagnata da un cambio di nome: non più L.I.P.P.A., ma la nuovissima e fiammante S.E.S.S.S.SO. (Steel E Soft Sempre Soldi Sono).


Attendiamo conferma fattuale della cosa: per assimilare il concetto ieri sera ci sono volute diverse birre.......

lunedì 13 febbraio 2012

Presidente ci salvi

A seguire una famosa lettera, a cui ho cambiato ben poco. Vale la pena rifletterci.
Ora.

Presidente ci salvi.

Presidente Berti, siamo Rosencrantz e Guildenstern, tesserati FIGeST nella specialità freccette (no, non controlli: il succo è un altro).
Le scriviamo queste pubbliche righe per rivolgerle un appello: salvaguardi la nostra indipendenza, non ci consegni ad un futuro arido e utilitaristico, senza coerenza né sviluppo.
È proprio questa ultima parola che ci distingue: sviluppo. Un progetto ad ampio respiro che ci coinvolge tutti, che parla di scuole, oratori, palestre e di collaborazioni con istituzioni sportive ed atenei. Il tutto mirato a trasformare questo gioco in uno Sport.

Non più un gioco da pub, dove il binomio birra e freccette sembra indissolubile o, addirittura, incentivato.
Non un mero sfruttamento commerciale del bersaglio ridotto a flipper, ma una disciplina sportiva a pieno titolo, nella quale sia insita l’idea che accomuna tutti all’interno del CONI.
Un’idea che chiede sportività, eguaglianza e sviluppo per tutti, non immobilismo, divieti e conflitti di interesse. Noi vogliamo far rinascere, nello spirito dei nuovi giocatori di freccette, l’accezione decoubertiniana della parola “sport”, perché altrove è morta o non è mai esistita.

Presidente ci salvi.
Possiamo, vogliamo e dobbiamo camminare con le nostre gambe.
Non lasci che un futuro a gettoni inquini i nostri ideali.
Questo futuro a gettoni non ha nulla a che vedere con la Tradizione, né con il vero Sport.

Grazie.