lunedì 8 febbraio 2010

Non ci sembra vero...

Udite, udite! Finalmente il pluralismo è arrivato anche nello steel!!!
Tutto vero, garantito...! Only for tonite, double feature show... Venghino, siore e siori, carpiscano l'occasione!

Confessiamolo: noi gente del ferro si invidiava gli amici soffici perchè avevano a disposizione un sacco di opportunità per esprimere il loro talento... Se non ti andava la FIDART, c'era sempre la FEDI; se dalla FEDI eri defenestrato, potevi sempre tentare la sorte con un'altra sigla... o fondarti una tua Federazione, magari ristretta a te, ai tuoi amici e alla gente della tua città (senza esagerare, che magari un giocatore forte poteva metterti in difficoltà, e rubarti le caramelle al primo "International Open" che tanta fatica avevi fatto ad organizzare con la Pro Loco del tuo paesello...).
Potevi persino provare a fare il furbo, a tesserarti con diverse soft-sigle... vietato, certo, ma se non eri di primo piano non se ne accorgeva nessuno e potevi esibirti su palcoscenici diversi, giocare diversi campionati (bastava solo ricordarsi di indossare la divisa giusta, sfoggiare la tessera appropriata...). Potevi, puoi, potrai... Perchè il gettone è il gettone, scherziamo?! E il giocatore di freccette, con la nobilissima scusa che "l'importante è giocare" non si fa certo scrupolo di fedeltà e amore alla maglia (non lo fanno nemmeno i calciatori brasiliani, n'est pas?)

Ora, soffiano gli scorpionici "Winds of change"... e risuonano le agrodolci constatazioni dylaniane sui tempi che cambiano (e non ci puoi fare un cazzo).

Ora anche nello steel si può S-C-E-G-L-I-E-R-E!

La FIGF? Certo, la mamma è sempre la mamma, ma è difficile primeggiare... tornei da 100/150 persone per andare in nazionale? Naaaah, vediamo se c'è qualcos'altro, qualcosa più alla mia portata, che è locale e non me ne frega niente di World, di Rules, di Gaisf... qualcosa che mi permetta di vincere il cinquantone una domenica pomeriggio.

La FIDART? Ma non faceva solo soft? Sì, però prima o poi ai complessi di inferiorità va pagato dazio... perchè lasciare a FIGF il monopolio dello steel quando, con l'aiuto di qualche transfuga volonteroso e voglioso, si può mettere in piedi un bel torneo dove i centri sono silenziosi e le punte non si piegano? Perché lasciare che i tesserati soft siano inattivi e costretti, per migliorare il loro gioco, a introdurre gettoni a secchiellate (quando, con un comodo e gratuito bersaglio tradizionale essi possono tenersi in forma)?
Immagine, gente... Immagine che fa solo gioco al movimento...

E che dire della FIGEST? Un'alternativa polposa e attraente... Una federazione con il dichiarato e sublime scopo di preservare i giochi da festa campestre e da osteria dei nostri avi... poteva sottrarsi al dovere di tutelare l'antico e tradizionalmente italico sport delle freccette?
Non sia mai... Voilà: ecco la sezione apposita, con tanto di contratto stipulato con la PDC (mica cazzi...).
Un'occasione in più (che diamine!) per i nostri sfortunati giocatori di steel regolarmente presi a schiaffoni nei primi turni del Winmau, di esibirsi su ben altro palcoscenico, quello dominato da "The Power" Phil Taylor... Vorremo mica spezzare sogni, infrangere utopie? Sia fatta la volontà del giocatore...

E se proprio questi orizzonti sono ancora troppo vasti... perchè non aderire alla Lega Nazionale Freccette (LNF)? Le loro regole sono molto rispettose delle esigenze umane dei giocatori, mica come i cattivoni della FIGF che appena scappi dal torneo per non arbitrare ti rincorrono financo nei bagni e ti gratificano di una immeritata sanzione...

C'è movimento, gente, c'è aria frizzante nel cielo delle freccette...
Avete presente quando vuotate la bustina di Idrolitina (del cavalier Gazzoni!) nella bottiglia d'acqua del rubinetto? Se non fate in fretta a chiuderla, a tappare il buco... viene fuori tutto, vi inonda la cucina...
Frizza, ohh, se frizza...